martedì 30 giugno 2009

Oggi è una buona giornata #2

Ho trovato un libro di Asimov che ancora non avevo letto.

E due suoi racconti che pure non avevo letto in un'antologia di fantascienza.

Bisognava andare nella libreria di usato "L'Orlando Curioso".
Solo in una delle emiliane città senza fiume potevano pensare ad un titolo così.
Tra l'altro, bellissimo.

Il proprietario, che non ho ancora capito se si chiami Orlando (delitto perfetto), in ogni caso è pazzo.

Oggi è una buona giornata

Era dal '93 che non sentivo un giornalista televisivo fare una "seconda domanda".

No no tranquilli, non era sulle tv nazionali.

Bisognava aspettare il tg di sky.

martedì 16 giugno 2009

Come-dice-la-legge

Qualche giorno fa, nel caso non ve ne siate accorti, ci sono state le elezioni.
Trantor era scrutatrice, come del resto era già avvenuto l'anno scorso.

giorno 1 - sabato - ore 9


Il seggio si insedia.
Il presidente di seggio è Mr pignolo, il vicepresidente un amico di mia madre che ha la prerogativa di non stare zitto un attimo (Mr Pomodoro), gli altri due scrutatori sono persone a quanto sembra normali (Mr cip e Mr ciop), la segretaria è grassa o incinta, non ho ancora capito, comunque chiamiamola Mrs Bubblegum.

Prepariamo tutte le schede, firmandole, timbrandole, contandole, eccetera.

Dopo 10 minuti Mr Pignolo ha già rotto le scatole con le sue frasi moraliste "ehi voi qui scordatevi di finire lo scrutinio per primi" - "io sto qui finchè non ho fatto tutto quel che devo fare" (ma nooooooo?!?) - "se pensate di finire lo scrutinio prima dell'una di notte potete anche andarvene subito" eccetera eccetera eccetera.

Nel senso, per i primi 10 minuti lo difendo a spada tratta.
Ma non è necessario ripeterci la stessa morale a oltranza come un disco rotto, c****, abbiam capito.

Dopo 5 minuti arriva la rappresentante di lista del PD, Mrs cake.
E' una donna solare, simpatica, che ha avuto il pensiero gentile di portare una torta di mirtilli, dato che staremo tutti insieme per circa 5753 ore da adesso.

In compenso Mrs brianza, la rappresentante di lista della lega (se volete la maiuscola ve la scrivete da soli) è già lì dalle 8,25.
Con sguardo scettico e sospettoso prende nota di ogni avvenimento sul suo bel quadernetto rosa, decisa a scovare il marcio broglio elettorale comunista.
Nel senso, scrive anche quando vado in bagno, e probabilmente si chiede anche perchè.


ore 14

Aprono i seggi.

Dopo 10 minuti tutti si chiedono come mai il vecchietto che alle 9 si era presentato per votare non sia ancora venuto.

Dopo 1 ora e 46 minuti conosciamo a memoria la genealogia brianzola di Mrs brianza e l'origine brianzola del suo cognome brianzolo, e il suo lavoro qui in terra comunista nonostante lei sia brianzola e il suo antico cognome brianzolo che viene dalla brianza e lei che nacque a Monza, che comunque è sempre in Brianza quindi lei è branzola al 100%.

Dopo 5 ore Mr pignolo dimostra di non aver capito come funzionano le preferenze ed il voto disgiunto nella stessa lista, ma in ogni caso quello non l'aveva capito nessuno.

Dopo 6 ore Mr pomodoro ha rotto il c%&$£ voltandosi a commentarmi nell'orecchio simpatici aneddoti su ogni singolo elettore, incurante del fatto che per il 78% dei casi NON ME NE FREGA NIENTE - "psss questo è XY, sua figlia è stata in erasmus in kamcthaka" - "psss questa partorisce tra un mese e PENSA; suo figlio lo chiamerà Rambaldo come suo nonno" - pssssss lo conosci questo? ha il negozio in via X, sai dove han fatto quegli uffici? ...No? Comunque ha il negozio lì, sai dove han fatto quegli uffici? ...No? Comunque ha il negozio lì, sai dove han fatto quegli uffici? ...No? Comunque bla bla bla".


giorno 2 - domenica - ore 7

Apriamo. Siamo distrutti prima ancora di cominciare.

Dopo 7 ore l'unico evento rilevante consiste nell'arrivo di tal Attila XYZ, un simpatico ungherese che è riuscito ad iscriversi alla lista elettorale in extremis, e che quindi rappresenta per noi il fatto del giorno perchè la procedura per farlo votare implica circa 10 minuti di modulistica timbri conteggi firme e accertamenti.
Non vedevamo l'ora di conoscerlo, tanto che quando arriva applaudiamo e ridiamo come idioti, felici.
Non abbiamo fatto una gran figura, probabilmente.

Dopo 9 ore ha luogo questa geniale scenetta:

Arriva un ragazzo ventenne (con morosina per mano, ndr).
"buongiorno, mi dia un documento e la tessera elettorale"
"certo"
"ma... scusi, lei quindi è Simona XYX?!" [risate degli astanti]
"ehm... no" (il ragazzo diventa rosso come un peperone)
"sarebbe buffo, dato che lei è un uomo! No forse si è scambiato la carta con la signorina..."
"ehm no no, è... quella è la carta d'identità della mia ex"


ore 16

Mr pignolo acquista improvvisamente un'aura di simpatia allorquando mrs brianza, dopo un allegro resoconto sulla sua vita brianzola pre-venuta-in-terre-comuniste, si impunta per scrutare le schede una per una come-dice-la-legge.

Fa un po' specie sentire una che vota borghezio ed è in schieramento con berlusconi invocare la legalità, comunque.

Ora, la legge è pignolissima al riguardo, ma in tutta Italia - tutta - vige una regola di buon senso che permette di guardare tutte le schede con la stessa identica serietà, ma accorciando semplicemente i tempi di un paio d'ore, abolendo i tempi morti di scartabellamento sul registro.
 
Ovvero, prima si dividono le schede per schieramento/nulle/bianche/da assegnare, poi si guardano e si contano una per una con infinita attenzione, e ripeto, si guardano nè più nè meno una per una (con i rappresentanti di lista sulla spalla testimoni), si conta tutto 200 mila volte finchè non si accerta che i torni contano, si tenta di assegnare le schede difficoltose, e solo allora si segnano sul registro le crocette, tutte in una volta, pagina per pagina, e quindi senza far impazzire me e mrs bubblegum per segnare ogni singola crocetta scartabellando fino alla nausea il registro di 67 pagine di qua e di là (vi assicuro che non è simpatico e si rischia molto di più di sbagliare).
Questo, tanto per essere chiari.

Ora, mrs brianza ha chiaramente scelto di farci la guerra per principio (nella sua idea, gli scrutatori di un paese emiliano sono automaticamente ingobili comunisti disonesti) e soprattutto di farci andare a letto 6 ore dopo nel tentativo di stanare il bieco broglio elettorale comunista - che comunque si è sognata lei, perchè cip e ciop neanche li conosco, mr pomodoro mi risulta sia cattolico più udc che altro, mrs bubblegum ha votato con ogni probabilità una lista civica e io non mi ricordo proprio di aver detto a mrs brianza cosa voto, e comunque dato che non mi vesto hippie-stracciona tutti a prima vista mi danno sempre della destrorsa.

In ogni caso, un piccolo simpatico schermo di gelo cade fra noi e lei.


Ore 22

Chiudiamo il seggio.
Un manipolo di gente è riuscita a venire a votare alle 21.58.

Piccolo momento di panico di durata minuti 45.
Sembra che rispetto ai votanti manchi una scheda, in realtà ci siamo tutti quanti dimenticati di conteggiare il povero Attila XYX, che ovviamente non era nell'elenco alfabetico.
Il sollievo è pari agli anni di vita cardiaca che abbiamo perso.


Ore 23


Iniziamo  finalmente lo scrutinio, più o meno "come dice la legge".

Mrs bubblegum ha l'orrendo difetto di masticare a bocca aperta la cicca e di far scoppiare grosse bolle di bigbabol con il rumore di un reattore.
Di fianco a me.

Andiamo a casa alle 3 di notte, "come dice la legge".


giorno 3 - lunedì - ore 15


Ci troviamo per lo scrutinio delle 2 schede rimanenti.

Mr pignolo mi è ormai definitivamente simpatico.

Per scrutare usiamo l'altro metodo: mrs brianza ora è d'accordo (!!), il risultato è esattamente identico, semplicemente andiamo a casa prima.

mrs brianza saluta mr pignolo (ormai è il mio eroe) con un laconico "...ci rivedremo".