lunedì 23 febbraio 2009

Fenomenologia dello spettatore da concerto

Quello della caramella

QDC è un fanatico, ma seriale.
Può essere maschio o femmina, indifferentemente; solitamente è un esemplare avanti con gli anni.
Il QDC è venuto a concerto con un unico scopo: meditare in silenzio per tutto il 79% del concerto quale sia il momento propizio per scartare la caramella.
Se è un esemplare esperto, individua con successo il passo più ricco di pianissimi di tutta la serata.
Se sbaglia e inizia lo scartamento senza che ve ne accorgiate, vuol dire che è solo un dilettante alle prime armi.


La Pazza Della Stampella

La Pazza Della Stampella è una tizia grassa che si siede da tempo immemore dietro di voi, in quanto anch'essa ha fatto l'abbonamento alla stagione concertistica.
Il motivo per cui è lì non è chiaro, dato che nessuna delle opere in programma sembra soddisfarla: il sintomo che dopo 27-29 minuti di concerto colpisce la PDS è invariabile, ovvero giochicchiare con il programma di sala.
Ma non in modo normale: sul momento non capite il perchè di quel PRIT PRIT PRIT PRIT PRIT PRIT PRIT PRIT che si insinua nel vostro orecchio durante la Prima di Mahler, come se qualcuno sfogliasse velocemente a intervalli rigolari di 4 secondi un libro con le unghie.

Dopo 7 minuti esasperanti vi voltate, e la vedete.

La PDS ha arrotolato il programma di sala nel buco che si trova nella parte superiore di una stampella, e lo gira facendo crepitare le pagine di cartoncino.
Farà così per tutta la durata dell'abbonamento ai concerti, ovvero 7-8 mesi.
Potete voltarvi, guardarla male, invocare SSSSH, chiamare i carabinieri mentre giochicchia, ma riceverete sempre quello sguardo orgoglioso e ostinato con cui la PDS, indubbiamente, è nata.


Lo spettatore euforico

Lo spettatore euforico è innanzitutto un drogato; la sua caratteristica principale consiste nell'urlo da S. E., una specie di "BRAVI" tra il commosso ed il verso di tarzan, il quale viene ripetuto al termine di ogni pezzo con energici battimani ed una inquietante incapacità di stare fermo, di fatto invadendo spazi vitali altrui o buttandosi sulla pancia del vicino per commentare.
In ogni caso, ci siete affezionati: la sua visione entusiastica e positiva della musica rende lo S. E. del tutto sopportabile, a parte quando gli siete vicini e vi fissa con l'occhio lucido per 56 minuti nell'attesa che lo prendiate in considerazione per entusiastici e complici commenti, e dargli così modo di spiegarvi nei dettagli quanto ami il Trovatore e cantare "vincerò" sotto la doccia e Maria Callas che purtroppo! è morta ed il Regio e Carreras e la Forza del Destino e Pavarotti che purtroppo! è morto e bla bla bla bla bla.
Il tutto con accento parmigiano.


La fashion-idiot

Ve ne sono ovunque, ma in quel di Parma raggiungono vette di inesplicabile perfezione.
La F. I. è lì con voi nella sala da concerto/teatro per tutti i motivi di questo mondo, tranne che per ascoltare la musica.
Di solito non vi crea alcun problema perchè vi ignora, dato che non avete una pelliccia e/o la borsa di vuitton color kiwi marcito, o perchè non vi ha mai visto nel rinomato salotto di X e dunque voi non esistete, o perchè siete contro la caccia alla volpe.
Se siete fortunati, durante Brahms l'esemplare di F. I. farà squillare il proprio cellulare e si metterà a rispondere.
Altrimenti potreste osservarla mentre, disperata, cerca di capire a che punto del programma si è arrivati, ridacchiando con la F. I. n°2 sul nome di Purcell.
Il tutto con r moscia e accento parmigiano, anche se alla F. I. piacerebbe tanto, tanto, tanto ma proprio tanto poter parlare con accento milanese.


Il Gradasso Da Conservatorio (talvolta sotto la più rara forma di Musicologo Di Velluto*)
Esemplare pericolosissimo, lo riconoscete innanzitutto dall'abbigliamento da riunione d'affari del CDA barilla, che il GDC o MDV si ostina a considerare innegabile prova della propria affermazione sociale e della propria formazione musicale classica, due chilometri al di sopra della 'feccia che ascolta popular music'.

La seconda appendice che lo rende riconoscibile è la partitura, che egli si porta fanaticamente appresso anche se va a sentire la Tetralogia di Wagner in una caverna dell'età del ferro, come distintivo della propria sterminata conoscenza (ehi, guardatemi, so leggere la musica! guardatemi, io sì, voi no, gne gne gne).

Se gli siete vicino e siete 1) incompetenti o 2) competenti, vi si aprono due possibilità:

1. sopportare le occhiate di disprezzo e la gelida indifferenza che riceverete in quanto non siete adepto di quella rinomata sede di somma e universale sapienza che agli occhi del GDC è costituita da "il prestigiogo conservatorio di X", e astenervi da qualsivoglia commento, anche sul colore delle poltrone;

2. sopportare le occhiate di disprezzo e la gelida indifferenza che riceverete in quanto non siete adepto di quella rinomata sede di somma e universale sapienza che agli occhi del GDC è costituita da "il prestigioso conservatorio di X", e fingervi incompetenti (punto 1); 

3. nel dubbio, accoltellarlo prima che cominci a sproloquiare da solo sulla genesi della partitura e l'analisi schenkeriana che egli stesso ha applicato mentalmente al pezzo in programma nei due minuti appena trascorsi, mentre frattanto componeva un originale mottetto dodecafonico, dirigeva la Nona di Beethoven e scartava una caramella.



___________
* ok, questa la capiscono solo i miei colleghi di musicologia

giovedì 19 febbraio 2009

Sono in facoltà da 6 anni, moltiplicate questa scenetta adeguatamente e siate perversi!, immaginate le infinite varianti

"ciao!"
"ciao!"
"dove vai di bello?"
"vado in università"
"ah, bello, e cosa studi?"
"musicologia"
"..."
"..."
"ah... ma, psicologia, sì, dai, che bello!"
"no, veramente è mu-si-co-logia"
"...ah"
"..."
"e quindi...?"
"e quindi studio la musica"
"aaaahhhh, ma sì allora suoni il pianoforte!"
"no, non è propr..."
"come? ah no, aspetta, allora dirigi l'orchestra!"
"no, quello è il conservatorio" [uhm, can't explain...]
"...ah. Ma scusa, quindi cosa fai?"
"vedi... è come beni culturali, studi l'arte ma non impari a dipingere, giusto?"
"aaaahhh! Sì sì, ora ho capito!"

Bene.
Sono contenta che tu abbia capito.
Non chiedermi di spiegarti su cosa faccio la tesi, ti prego.

Se ti nominassi la parola "hemiolia" mi denunceresti sicuramente.

"e quindi studi musicologia, dai!... Ehm e dopo, cosa... cosa pensi di andare a fare??"

Espatriare.

lunedì 16 febbraio 2009

A presto! Quando? boh. Comunque se sapeste della stampella...

Scusate la latitanza...
Tornerò presto con una nuova fenomenologia, dal titolo "Fenomenologia dello spettatore da concerto".
Contiene una tizia che arriva ad arrotolare il programma della serata nel buco della stampella, pur di non far ascoltare Mahler agli altri spettatori circostanti. Un genio.
Qui non appena avrò finito il capitolo della tesi sulle hemiolie.
Quindi, boh.

martedì 10 febbraio 2009

Buffissimo

Oh, se sei stato ucciso dai nazifascisti perchè omosessuale, zingaro, pazzo, ebreo, di altra religione, comunista o semplicemente perchè ti ostinavi a ragionare con la tua testa, vabbè-sì-ok-hai-ragione-tu-ma-non-dimentichiamo-le-foibe-stalin-i-partigiani-erano-assassini-e-comunque-i-gay-non-sono-naturali-e-poi-questi-fantomatici-campi-di-concentramento-io-li-devo-ancora-vedere.

Se invece sei un embrione grosso come un moscerino ma probabilmente meno furbo, uno spermatozoo o magari un corpo martoriato in coma da [che ve lo dico a fare] 17 anni, lì sì che si preoccupano per la tua vita.

venerdì 6 febbraio 2009

Sarebbe troppo facile

Belli, questi esempi di primi cittadini.
Per la cronaca, il simpatico stupratore è lo stesso dell'ordinanza per cui chiunque non fosse di religione cristiana avrebbe dovuto transitare almeno a 15 metri dalla chiesa della ridente Rovato.
Immigrati in primis, ovviamente, ma anche gli atei. Anche io, che non sono battezzata e al momento sono agnostica.
Sarebbe troppo facile fare amarissima ironia, per cui non la faccio.
Fatela voi, mentalmente.

lunedì 2 febbraio 2009

Basta poco per sorridere, per fortuna

E' bello quando il vostro contro-relatore, un genio del contrappunto simile a bud spencer ma savonese, copia dei file dalla vostra penna USB e ride come un matto nel vedere come avete personalizzato le cartelle.

Cartelle blog

domenica 1 febbraio 2009

Numeri utili

Per informazioni su come ricevere dalle 5 alle 6 telefonate al giorno da parte di coristi sapientini che vi implorano di entrare nel vostro coro e vi chiamano "silviotta" nella speranza che questo sia rilevante ai fini dell'audizione scrivi a sonounparafulminesfigato@trantor.com

Per informazioni su come fare l'audizione ad un sapientino gradasso che ha scambiato Palestrina per la Vedova Allegra e non riesce ad imitare un semplice vocalizzo ma si sente Carreras contatta lamammadelcretinoèsempreincinta@soprattuttodisapientini.com

Per ricevere da un corista sapientino di 60 anni impareggiabili lezioni sulla polifonia del '500, anche via sms, scrivi a èunafantasticamodacredersimusicologisoloperchèsihacantatounavoltasicutcervus@simpatia.it

Per ricevere dalle 2 alle 3 mail di disprezzo, offese gratuite e polemica da un corista sapientino con grado di pericolosità 10 perchè l'avete ecluso dal coro rivolgiti a
semprepiùsimpatia@"hocantatoin15763954coralichefacevanosicutcervus-
etunonmipuoiescluderebruttaignorantegnegnegne".sonounsapientino.gov


Per risolvere tutti i tuoi problemi, clicca su
www.comeinserirel'indirizzodelsapientinoperniciosonellalistaspam.it




PS il copyright di questa idea è di Sabo, grazie Sabo, che ha sviluppato l'intuizione di Pipes, grazie Pipes

E così tutti i miei coristi ora sanno del il decorso seguito dal sapientino comparso a coro mercoledì.
Un record: è passato dalla fase di incubazione a quella acuta in 4 giorni (lunedì - giovedì). Un esemplare notevole.
Se parlo arabo, andate qua