lunedì 22 agosto 2011

La struttura atomica del Sulcis Iglesiente


Come sapete, uno scienziato dei materiali che conosco dal liceo (Dave), un medico specialista (Sofi) e un area manager di una nota azienda di deforestazione (...so che potrebbe essere inteso molto male, comunque è sempre Pipes) mi hanno accompagnata in Sardegna per le agognate ferie.

Sì, il livello delle put***ate ha veramente superato ogni massimo storico.
Quest'anno si noti comunque la stranissima assenza di casi umani, il che non solo è anomalo, ma è anche decisamente inquietante.
C'è sempre un caso umano, nelle mie vacanze con gli amici.
Se ne deduce che forse lo siamo stati tutti e 4.
Contemporaneamente.
Comunque.


Giorno -3

Pipes si prepara per partire per S. Antioco da solo, in nave.
E' evidente che diversamente da noi altri 3 Pipes ha potuto scegliersi le ferie.
Gli portiamo dunque le nostre valigie per evitare di portarle in aereo quando arriveremo; lunghi e angosciati sms tra me e Sofi relativamente a questioni di vitale importanza (le scarpe).
Contrariamente ad ogni aspettativa la mia valigia risulta essere la più piccola, un piccolo innocente trolley quasi con le misure da bagaglio a mano Ryanair.
Il piccolo innocente trolley viene fotografato e inviato a Sofi come monito.


Giorno 1

Pipes è già là, noi altri 3 invece dopo aver lavorato fino alle 18.00 raggiungiamo l'aeroporto di Verona, diretti a Cagliari.

Alle 20 tutti i bar dell'aeroporto stanno progressivamente chiudendo.
Non afferriamo la strategia commerciale.

L'aeroporto è popolato solo da noi e dai passeggeri del volo per Tel Aviv, tutti bruttissimi.
(Non so perchè, comunque è vero.)

Ci facciamo riconoscere immediatamente.
Comandante dell'aereo: "Signori passeggeri, grazie per aver scelto la nostra compagnia [del c****]! E yeah, partiremo con un'ora di ritardo!"
Dave: "E STICAZZI!"
Applauso generale.

A forza di parlare di tragiche morti a bordo di aeromobili che si inabissano nel Tirreno si è creato il vuoto intorno ai nostri posti.

O forse potrebbe essere stato per le domande morbose mie e di Dave a Sofi sulle autopsie praticate sui feti, ma la verità non si è mai saputa.

Comunque mentre sorvoliamo l'Elba si sente un forte odore di bruciato.
Le hostess percorrono la cabina con sguardi interrogativi tirando su col naso; dopo 5 minuti arriva anche il comandante, pure lui percorre la cabina con sguardi interrogativi tirando sul col naso.
"moriremo"
"lo sapevo, lo sapevo"
"...un attimo. Fatemi ragionare. Una lì, una là, una qui, quel tizio in uniforme lì... ma allora... scusate, ma chi sta guidando?!"
"non dovevi dirmelo, cazzo!"
"e ora moriremo, cazzo!"

Ad libitum.


Giorno 2

Grazie ad un fo*t**o maestrale passiamo la giornata in spiaggia completamente ricoperti di sabbia mista a crema protezione 30.

La casa che abbiamo affittato è deliziosa, in compenso l'ossessione per la raccolta differenziata sta a S. Antioco come l'ossessione per le rotonde sta alle terre emiliane.

Dopo lunghe ed estenuanti discussioni sulla struttura atomica dei vasetti di yoghurt appuriamo che avevo ragione io, e cioè che vanno nella plastica.


Giorno 3

Bellissimo avere come vicini di casa al piano di sopra un carpentiere di Cremona che passa le ferie a segare mensole e a trapanare (no, non la moglie), ed il loro c**** di bambino del c**** che alle 8 antimeridiane inizia a fare corsette podistiche proprio sopra la camera mia e di Sofi, veramente molto bello.

Bellissimo anche impiegare 25 minuti per capire quale bidoncino mettere fuori per la raccolta differenziata porta a porta, discutere un'ultima volta della struttura atomica dei cartoni della pizza, tornare a casa e trovare il bidoncino ancora pieno perchè non abbiamo fatto il nodo al sacchetto.

Lunghe ed estenuanti discussioni sul ceto di appartenenza di Pipes, su chi guadagna di meno di noi 4 (non io, nonostante sia l'umanista del gruppo), su quanto Pipes spenda in media all'anno nella compravendita di auto d'epoca.


Giorno 4

Appuriamo che una nostra amica, #Coincidenza, si trova negli stessi giorni in vacanza vicino a noi, dato che ha un moroso sardo.
Dopo 17 secondi di indulgenza il moroso sardo viene immediatamente ribattezzato #BoringSardu, o se volete #Briosky, viste e considerate le ondate di allegria che trasmette.

#BoringSardu si segnala per essere moderatamente cortese, decisamente scostante con #Coincidenza, dare ordini maschilisti a #Coincidenza, non sembrare affatto il moroso di #Coincidenza, essere sardo di costa ma non sapere un cazzo di venti, essere moderatamente rude, lasciar portare ombrellone zaino e sacca a #Coincidenza mentre lui arriva con in mano un sacchetto di fagolosi, commercialista.


Giorno 5

In spiaggia.
I nostri sguardi vengono catturati da una figa ed un figo assurdi che prendono il sole davanti a noi.
#FigaeFigoAssurdi notano quasi subito la nostra meravigliosa borsa frigo e ci chiedono se possiamo tenere al fresco per loro un notevole piatto di macedonia appena comprato.
Ovviamente rispondiamo sì, chi guardando le bocce di lei, chi immaginandosi lui... vabbè.
#FigaeFigoAssurdi spariscono nella boscaglia per circa 5 ore (non sto scherzando). Poi tornano. E noi staremmo anche andando via, per esempio.

"ehm, #FigaeFigoAssurdi, volete per caso la vostra frutta [che sta facendo la muffa nel nostro frigo da 5 ore]?"
#Figo: "eh? no no guarda, no. tienila lì."
"ah."
"..."
"...ma cosa..."
"ma veramente...!"
"ehm, no, in effetti avete ragione. Dammela. Oppure no, dai, mangiatela voi, ok?"


Tornati dalla spiaggia.
Si fulmina la lampadina del bagno.
L'unica, lampadina del bagno.
Dopo aver svitato tutte le appliques della casa appuriamo che nessuna lampadina ha lo stesso filetto della lampadina del bagno.
Dopo lunghe ed estenuanti discussioni sulla struttura atomica della lampadina del bagno qualcuno rompe la tendina della doccia.


Giorno 6

#Coincidenza e #BoringSardu ci invitano in una spiaggia meravigliosa, a soli 45 minuti di macchina da casa nostra percorrendo un'agile e stupenda strada interna.

Buffo che i 45 minuti si siano in realtà rivelati 130 e la stupenda strada interna una specie di mulattiera per il Falzarego di km 98, ma dopotutto qualcuno l'aveva detto che lo spazio-tempo è una dimensione relativa.

#BoringSardu ci fa sentire educatamente idioti per aver fatto la strada sbagliata seguendo l'iPhone, e ci propone dunque la vera, agile e stupenda strada panoramica per tornare a casa questa volta sì, in 45 minuti.
 
Buffo che i 45 minuti si siano in realtà rivelati 120 e la stupenda strada panoramica una specie di mulattiera costiera di km 89, ma dopotutto qualcuno l'aveva intuito che #BoringSardu è un discendente dei fenici come io lo sono di Topolino.


Giorno 7

Il proprietario della casa non sembra apprezzare più i nostri continui angosciati sms per informarci sulla direzione odierna del vento sardo.
Cogliamo un po' di sarcasmo nella sua ultima risposta.
O forse è perchè ogni volta che chiamiamo è perchè abbiamo rotto qualcosa.

La sera usciamo.
Dopo lunghe ed estenuanti discussioni sulla sicurezza delle centrali nucleari in Italia e la situazione del PD sempre in Italia appuriamo che è meglio ordinare la zuppa di cozze.


Giorno 8

Andiamo in spiaggia con #BoringSardu e #Coincidenza.
Dopo lunghe ed estenuanti discussioni sull'inutilità della guerra e su quanto vorremmo smantellati tutti i corpi militari della Terra ci presentano l'amico di #BoringSardu, militare volontario appena tornato dall'Afghanistan.
Yeah.

A cena.
Mentre l'olio delle mozzarelle in carrozza sta sfrigolando finisce una delle bombole di metano.
Dopo lunghe ed estenuanti eccetera il carpentiere di Cremona ci elemosina una chiave inglese, immediatamente sbolognata nelle mani dell'area manager che vende motoseghe.


Giorno 9

"ragazzi, dove ho messo le chiavi di casa, c****?"
"Pipes, forse sono al solito posto"
"...ah, già. eccole."
"partiamo, adesso?"
"no. c****, e le chiavi della Passat?"
"ma se ci hai appena aperto tu"
"..."
"forse in ca..."
"sì. eccole."
"partiamo, adesso?"
"eh ho capito, un attimo!"
"non per rompere i maroni, ma ti sei messo la maglia al contrario"
"... ah. Vacca boia."
"partiamo, adesso?"
"un attimo, un attimo"
"ho bisogno di ferie"


Facciamo la spesa al conad.
Stazioniamo per ore davanti al reparto acque minerali, adiacente alle casse, nel tentativo di trovarci tutti d'accordo sull'acqua da prendere.

"ti dico che le uniche sane sono quelle di montagna"
"ti prego, non prendere la ferrarelle, tutto ma non la ferrarelle!"
"la S. Anna? Guarda la temperatura alla sorge..."
"ma hai visto che residuo fisso ha?!"
"che palle, prendiamo quella che costa meno e amen"
"basta che non sia leggermente frizzante"
"e con questo cosa vorresti dire, scusa!?"
"...l'acqua Lete?"
"ehi ma lo sai che ogni volta che penso all'acqua Lete mi viene in mente For..."
"RAGAZZI PRENDIAMO QUESTA CAZZO DI ACQUA E ANDIAMO A CASA"


Torniamo a casa e scopriamo che io e Sofi abbiamo lasciato completamente spalancata la finestra al piano terra della nostra camera.
E non è che il cancello della casa si chiuda, dato che è solo appoggiato.

"ma che c****..."
"ehm."
"ragazze, ma siete fonate!"
"ma io ero ero convintissima di averla chiusa, la finestra!"
"sì, è che forse io l'ho riaperta"
"questo è evidente, santo cielo!"
"TU piuttosto ricordati che stanotte hai lasciato la Passat completamente aperta."
"...già."
"...ecco."
"non per rompere i maroni, ma qualcuno l'aveva poi presa, l'acqua?"
"io no, stavo pagando"
"io no, stavo prendendo le sporte"
"io no, stavo... ehm, no"
"geni."


Giorno 10

L'ultimo giorno.
Teatrino dell'assurdo che da solo valeva tutto il viaggio, anche a costo di venirci senza gli amici.
In spiaggia c'è un fo*t*to maestrale.
Improvvisamente vediamo arrivare dal mare un puntino colorato a velocità supersonica, diretto verso la nostra spiaggia.
Il kitesurfer (uno strafigo biondo) raggiunge in 7,4 secondi la spiaggia e si mette a chiedere un cellulare perchè si è perso e non riesce più a tornare indietro a causa del fo***tissimo maestrale sardo.

#BoringSardu, da esperto discendente fenicio, vuole rendersi subito utile, mentre #Coincidenza lo guarda con gli occhi di bambi.

#kitesurfer: "ecco fatto, telefonato. Ora verranno i miei amici in gommone a prendermi, così torno a casa"
#BoringSardu: "ottimo, ottimo" [in realtà non è stato di alcuna utilità, ndr]
Arriva il gommone.
#gommone: "dai salta su che ti portiamo a casa!"
#kitesurfer: "insomma ma non potete venire a riva?!"
#gommone: "ma no, ci incagliamo, no? Devi solo fare 5 metri nell'acqua"
#kitesurfer: "ah, no no no, fa lo stesso, tornate indietro. Io torno in autostop."
#gommone: "ma... ci hai chiamati tu..."
#kitesurfer: "no no no, la mia vela ha un buco (?) e poi torno in autostop. Ciao."
#BoringSardu: "ma come in autstop, quelli lì sono venuti apposta per te, se poi se ne vanno come farai a torn.."
#kitesurfer, serissimo: "vabbè, posso sempre scrivere SOS sulla sabbia, no?"
[raccoglie la tavola e se ne va da solo verso la statale]
#BoringSardu: "..."
[risate colossali di tutta la spiaggia]


Giorno 11

Torniamo a casa.
Non è normale arrivare all'imbarco di Olbia in perfetto anticipo, andare a mangiare un panino, perdersi dietro lunghe ed estenuanti discussioni su qualcosa, tornare all'enorme parcheggio e scoprire con orrore che la nostra Passat è rimasta l'unica non ancora imbarcata sul traghetto, in mezzo all'ilarità sguaiata dei parcheggiatori.

13 commenti:

  1. Mi sono letto il resoconto di pieno gusto :)

    Mi chiedo come sia possibile che in quattro abbiate la capacità di spaccare le balle come un reggimento.
    Io vi avrei strozzati, ma in ammirazione.

    P.S.: favorevole allo smantellamento degli eserciti.
    Se nessuno mi si oppone sarà più facile.

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  2. Riposante.
    E pensavo di aver avuto dei problemi a passare una settimana in vacanza da sola con mammà a litigare costantemente su qualunque argomento.

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  3. Eh eh in realtà ci siamo divertiti come idioti... Viste da fuori sembrano litigate, ma siamo come amici di vecchia data che discutono su tutto più per il gusto di ridere che per altro :-)
    Le vere vacanze problematiche sono state quelle con i casi umani, lì sì che sono tornata più stanca di prima!

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  4. Guida il pilota automatico! (Applausi per favore...)
    Sai che la scena del ritardo mi ricorda tanto quella di un InterCity per Livorno, solo che non c'e' stato nessun annuncio... e noi a chiedersi "Perche' siamo ancora in Centrale a Milano con le porte aperte quando avremmo dovuto essere dalle parti di Parma?"
    Astro

    P.S.: about 5 ft +/- 1 in?

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  5. E' che sugli aerei la mia capacità di raziocinio regredisce drammaticamente :)
    Non riesco a superare il senso di hybris!

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  6. Come sempre voto massimo, grande!! si confermo che la stanchezza è altra roba, ci siamo divertiti e tutti i dibattiti erano farciti da imitazioni, iperbole, e qualsiasi cosa che potesse far ridere o per sdrammatizzare la situazione.
    Tipo l'acqua al supermercato avevamo il cervello "in folle" e ce ne stavamo beati a fare considerazioni inutili sul mondo delle acque oligo minerali...

    Il ceto alto non spende soldi in auto d'epoca ma li investe...per il piacere personale ;)) "e ricordati che il denaro non dorme mai cit."

    ah ah ah, l'auto sola nel parcheggio con tutti gli invasati già in nave 2 ore prima della partenza...

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  7. Grande Pipes, sei un mito! :)) sì la scena dell'acqua è sintomatica della stanchezza lavorativa di tutti e 4...

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  8. Astro: se chiami in causa i ritardi di trenitalia e soprattutto l'assoluta mancanza di annunci di qualsiasi tipo (tranne l'utilissimo "vietato salire e scendere quando il treno non è completamente fermo), dai telefonami così ci sfoghiamo!
    ;)

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  9. Non dimentichiamoci il "non oltrepassare la linea gialla".

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  10. E vogliamo parlare di "causa lavori di ristrutturazione avvisiamo i signori passeggeri che nella stazione di Parma non è momentaneamente attivo il servizio di segnaletica elettronica"?
    Trasmesso NON nella stazione di Parma, by the way?

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  11. Preferisco sentire il tuo coro quando passerete alle pendici della Brianza o li' vicino...
    Astro

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  12. aspetto con ansia l'estate solo per questo

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