Dato che saltuariamente lavoro anche in un museo, ditemi voi se è normale trovarsi davanti un visitatore così.
Vi assicuro che non esagero e che anzi, se mai la conversazione è stata di gran lunga più assurda (e infinita).
"ciao, signorina"
"salve, buongiorno! Prego, se vuole visitare il mu..."
"lei qui è quella delle pubbliche relazioni della curia, immagino"
Mah, sono dietro ad un banco di vetro popolato di cartoline del duomo in mezzo a capitelli romanici e crocifissi fiamminghi, ho in mano un blocchetto di misteriosi biglietti e davanti a te campeggia la scritta "MUSEO DIOCESANO", ma vedi tu.
Magari sono io che sono caduta da cavallo sulla via della curia e mi sono persa, who knows.
"no, effettuo il servizio di guardiania del museo. Se vuole visitare la collezione l'ingresso è li..."
"aaaah, ma sei come le guardie del corpo?"
"no, come il personale dei musei"
"sì sì, come le guardie dei divi, o le guardie di finanza"
Come le squadre di decontaminazione nucleare, uguale.
"...no, qui siamo in campo umanistico, è diver..."
"ma cosa c'è, un'agenzia? Uno fa domanda e diventa guardia del museo come quelle giurate, vero? Si fa domanda e si diventa guardie, ma sì sei con un'agenzia sicuramente, come le guardie del corpo dei divi, fai domanda e..."
"no guardi, c'è un'associazione che gestisce la cosa ma io faccio solo la custode delle sa..."
"eh, il mondo è difficile, comunque il ricatto, la zizzania rovinano sempre tutto"
"..."
"io lascerò dei debiti dietro di me, in famiglia delle volte ti trovi gente che ti ricatta, e poi finisce tutto come bossi, e berlusconi, lui dice io voglio il federalismo, ho le prove e berlusconi dice sì, faccio le leggi a modo mio ma basta che mi lasciate stare, le donne, la procura, ma è un ricatto, e sì!, io lascerò dei debiti dietro di me, i preti qui sopra me lo dicono sempre che il ricatto è una brutta cosa, la zizzania e le malelingue!"
"..."
"ma la prossima volta io rinasco prete, e mi faccio vescovo, e poi vi battezzo tutti, eh eh eh! E quindi tu sei guardia qui, eh? Una mia amica è moglie di un carabiniere, lo dice sempre che lei è ricattata, ed è un ricatto, ma io ho studiato psicologia, e so che l'immagine non conta niente, niente! Prendi Gesù, era un profeta che sapeva troppo e infatti la chiesa gli ha messo contro l'inquisizione...!"
"..."
"ma tu lo sai, in America, cosa dicono dietro agli italiani? Che siamo sporchi, bugiardi, cattivi! Ma è sempre la zizzania, è sempre lei!"
"..."
"assomigli ad una mia amica, la conosci? Ah, è sposata! La conosci? ...no? Strano, sei uguale. Ma sì dai, è quella sposata!"
"..."
"no? E' sposata, comunque."
"..."
"beh, io lascerò dei debiti dietro di me, ma anche della sofferenza, perchè debiti vuol dire sofferenza. Sì, debiti vuol dire sofferenza"
"..."
"guarda, è tutto come bossi e berlusconi, uguale. Sei uguale alla mia amica sposata, sei sicura di non conoscerla? No? Beh, ora vado. Quindi sei di guardia, eh? Bene."
"..."
"ciao, eh?"
"arrivederci, di nuovo"
"ciao, ciao"
Se ne va borbottando qualcosa a proposito dei debiti che lascerà dietro di sè, tipo bava di lumaca.
A parte il fatto che non ho capito se alle telecamere del museo abbiano sostituito nottetempo una candid camera (remoto), o se il cervello AB-norme di Beckett oggi si sia risvegliato per errore in questo idiota con zainetto (plausibile), o se le seppie di Matrix abbiano fatto casino con i runtime error (più probabile), stavo quasi per chiamarle davvero, le guardie del corpo. O quelle di finanza. O i carabinieri. O il reparto psichiatria. O l'ambasciata degli Stati Uniti. O l'agenzia di Whitney Houston. O il sant'uffizio.
Ma per fortuna si è eclissato da solo. Non avrei saputo quale scegliere.