sabato 3 marzo 2012

Mio! Mio! Mio! Mio! Mio!

I due cori che dirigo sono profondamente diversi.

Da un lato ci sono gli sparaventose, coro di città, un misto di gente originale tutta giovane che si divide fra altri 2, 3, 4, 5 cori, bluesmen, musicisti, musicologi, maniaci sessuali (waaait, in senso buono), avvocati, medici, appassionati d'arte che trafugano arredi liturgici e ingordi maniaci dei rinfreschi (seriamente, cliccate sul link se volete vederli dal vivo), gaudenti, sgamati, autoironici, taglienti, incostanti, adorabili.

L'altro coro, di cui non avevo mai scritto prima d'ora, coro di paese, è composto da coristi più su d'età, pensionati e qualche bambino, gentili, volenterosi, sugoso accento della provincia, gaudenti, protettivi, costanti, genuini, adorabili.

L'altra sera stavo insegnando all'altro coro un nuovo pezzo sacro, che io stessa non conoscevo prima di sceglierlo.

#CoristaSapientino, un caro signore che all'inizio faceva decisamente il sapientino anche se non conosceva la musica ma che poi si è di molto ridimensionato anche se fondamentalmente lui è sempre lui, interviene:

[basito] "maestra, ci sta dicendo che non aveva mai sentito questo pezzo?"
"esatto, non lo conoscevo, l'ho scoperto l'altro giorno e poi ho pensato di studiarlo con voi"
"io lo conoscevo già, invece"
"mi fa piacere!"
"ma lo cantano sempre, in chiesa!"
"immagi..."
"tutte le domeniche"
"eh. Già."
[con disappunto misto a bonaria ramanzina] "eh si vede che lei non va molto in chiesa, maestra!"


A quel punto, risate.
Alcuni rotolano dalle sedie, altri inizio a temere che si stiano perforando la laringe, mentre li guardo sorniona e sorridendo li adoro.

Dovete infatti sapere che in un coro di paese emiliano (leggi rosso) tutti vanno più o meno in chiesa anche se hanno comunque un pesante retaggio emiliano (leggi rosso) che sulla religione li rende sgamati e autoironici; per cui una battuta come quella di #CoristaSapientino genera sempre un'irrefrenabile e liberatoria ilarità.

"si vede che ci va solo quando c'è bisogno!" dice #coristaSignoraDeliziosaIngenua&Generosa.

"si vede che ci va solo quando deve dirigere noi!" dice #coristaPureDeliziosa-MaGiàPiùSgamata.

"si vede che ci vado solo quando mi pagano", dico io.

Da capo, loro si strozzano dalle risate.
Li adoro.

18 commenti:

  1. sono in entrambi i cori e...è tutto vero!!!

    RispondiElimina
  2. dimenticavo... grazie Trantor !!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, corista perfetto #variante B :)
      Grazie a te. I coristi perfetti sono più professionali dei professionisti.
      baci

      Elimina
  3. > "si vede che ci vado solo quando mi pagano", dico io

    E già sei fortunata che ti pagano :)
    Quelle rare volte che ci sono andato io, non solo ho rischiato di terminare la mia non-vita, ma ho anche subito angherie e soprusi inimmaginabili... ma qualche vendetta me la sono presa, come una lettrice attenta delle mie storielle dovrebbe sapere, visto che come diceva qualcuno molto più importante di me: il miglior perdono è la vendetta!
    (non ricordo bene, ma sono sicuro che era qualcosa del genere...) :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. V for Vendetta. Ehm, ho un lapsus (a mia discolpa posso dire che ho è domenica e psichicamente mi sto svegliando in questo momento), per cui manda link :)
      E perdonami (non vendicarti!)

      Elimina
    2. Beh, le mie disavventure clericali sono accorpate sotto il seguente link
      Tranquilla: niente vendette verso gli amici :)

      Elimina
  4. io vado in chiesa tutte le domeniche. in teoria per accompagnare il figlio grande a catechismo, in realtà per poter cantare a squarciagola impunemente, prima o poi mi cacceranno. stamattina al canto finale è entrato pure marlowe col figlio piccolo, io stavo dando l'anima su "camminerò", lui si gira e mi fa: "anche noi la cantavamo agli scout, ma la nostra versione faceva 'camminerò, camminerò / sull'autostrada del sooooool..." (ps: i cori misti coi vecchietti sono i migliori, io ci ho imparato a stare al mondo)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh eh l'autostrada del sol ;)
      Comunque al di là del fatto che ci entro per lavoro, vista l'assenza di fede il vero motivo è quello di far musica... E godere dell'arte.
      Poi in effetti se pagano è meglio.

      Elimina
  5. Ormai sto pensanddo seriamente di trasferirmi dalle tue parti, pur di sentire i cori [ e partecipare ai banchetti ].

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma infatti, cosa ci fai lassù? Vieni qui, che si sta meglio (inquinamento a parte, ma da te immagino sia simile) e si canta un sacco!

      Elimina
    2. Tu scherzi, ma ci sto pensando seriamente.
      Se ti giunge voce di un rustico / rudere da ristrutturare [ leggi: abbattere & ricostruire ], anche piccolo ma con tanto verde scrivimi.

      Elimina
    3. Ma yeah, Val emiliano! Ottimo, ottimo. Terrò monitorati gli annunci immobiliari, allora ;)

      Elimina
    4. Ehnnò, bbbello, ehnnò! Prima ci organizzi la cena con chili e chili di gelato, e pooooooooiiiii pensi a trasferirti è_é

      Elimina
    5. Giusto. Ma Mika, vieni sotto il Po anche tu, dai!

      Elimina
    6. Ma sai che forse hai ragione? Basta con questo smog e grigiume!

      Elimina
    7. Esatto, un po' di smog e grigiume emiliano, vuoi mettere?
      Tutta un'altra cosa.
      Ci sono tortelli, infatti.

      Elimina
    8. Se ci sono anche le crescentine, sono definitivamente tua! :D

      Elimina
    9. Ma certo, gnocco e tigelle! (se vuoi chiamarle crescentine va bene uguale, anche se poi si entra in una snervante fase di dispute lessical-etimologiche, ma vabbè, l'importante è mangiarle ;) )

      Elimina