giovedì 19 dicembre 2013

Fenomenologia della Corista col Porto d'Armi #1

E' un mondo che non conosco, 'sta cosa dei tiri al poligono e del porto d'armi.

Lascio a voi le disamine terminologiche, dato che per me se una dice "porto mio nipotino al poligono così spariamo tutti e due tanto lo fa già nei videogiochi ed è uguale" è grave a prescindere.

Comunque, come annunciato ha avuto luogo il famoso concerto-rassegna del mio coro di sparaventose insieme ai due cori delle direttrici Puffetta e Ape Maia (qui e qui il prequel).

Come sapete nel coro di Puffetta c'è una corista di capelli bianchi, vestita da #città-bene, perennemente incagnenta con alcuni momenti di fanatico entusiasmo per cose del tutto irrilevanti, appartenente alla specie peggiore (il corista sapientino), che ha tranquillamente dichiarato di andare a sparare al poligono e di farlo col nipotino perché tanto lui eccetera.

E' la Corista col Porto d'Armi (CcPA).

Dato che oltre a dirigere gli sparaventose in questo concerto canto anche nel coro di Puffetta per dare una mano fra i soprani, giovedì scorso vado da loro per le prove, con una certa angoscia.

Alle ore 21 e zero zero entro nella sala prove e indovinate chi mi saluta sbracciando e mi branca per farmi cantare vicino a lei.

CcPA: "Trantoooor bravissima! Che bello vedertiii vieni a cantare qui vicino a meeeee!!!!!"
"ah! mm, h. ok."

Mi metto mogia vicino alla CcPA, con la morte del cuore.


Alle 21.03 la CcPA ha già stracciato il cazzo eseguendo ripetutamente e in ordine sparso le seguenti attività:

1) scartabellare avanti e indietro nel raccoglitore delle partiture perché ha inserito male le pagine 2) parlare ad alta voce perché non trova la battuta giusta mentre gli altri stanno già cantando 3) criticare Puffetta, il direttore 4) pronunciare White Christmas di Berlin uoaaaaaic krrstkchrrismasssss e altre amenità, soprattutto in corrispondenza del semplice passo E'en so here below, below, let steeple bells be swungen 5) indicarmi tutta pedagogica col ditino dove si sta cantando ("ecco, siam qua, battuta 56, vedi vedi vedi vedi vediii") quando io sto cantando a prima vista, dirigo due cori e comunque siamo a battuta 30 6) criticare Puffetta, il direttore 7) mandare salutini e "ma sgnauuuzz pataciuuuffolooo!" al cane in un angolo che lei stessa ha portato in sala prove facendo andare giù di testa Puffetta e motivando la cosa con un logico "se no si sente solo" 8) criticare Puffetta, il direttore 9) attaccare "Deck the hall" quando tutti attaccano "Magnificat" 10) criticare Puffetta, il direttore 11) messaggiare su whatsapp con qualcuno di indefinito, ma molto stupido.


Alle 21.17 Puffetta ripete casualmente l'intercalare "ma... ma..." e la CcPA ritiene logico girarsi verso di me di colpo e iniziare a ballare sul posto dimenandosi "ma ma maaa, ma ma, ma maa maa ma ma maa, ma ma, ma maa maa ma ma maa" eccetera, ma sì dai che avete capito qual è, è quella, su.

Il tutto guardandomi negli occhi aspettandosi qualcosa come io che mi metto a ballare con lei come tipo si potrebbe fare in prima media con l'amichetta del banco per fare le sceme, così, solo che ricordiamo sempre che io ho una laurea specialistica e lei al martedì tira al poligono col nipotino.


Alle 22.03 la CcPA critica Puffetta, il direttore, perché "qui nessuno sa le parole inglesi!", e indovinate chi proprio dice minchiate al posto di God rest you merry gentlemen, tipo.


Alle 23.01 usciamo dalle prove.

Io pregustavo un giro da sola per le vetrine di #città mentre torno alla macchina, e invece la CcPA, un genio del male, mi prende sotto braccio e mi trascina in piazza duomo all'urlo di "ma cos'è questa musicaaaaaaah".

Insomma pare ci sia 'sta musica che esce da qualche parte, anche tipo chissenefrega invece la CcPA la deve proprio sapere 'sta cosa, per cui mi trascina fin davanti ad una banca e scopriamo che in quel mentre dentro c'è un concerto.

Un concerto lì, davanti agli sportelli, mentre la banca è comunque aperta.

Un piccolo capannello di persone ascolta il coro dalle poltroncine del promotore finanziario, fra una felce finta e Doris che disegna un fagiolo.
Mai vista una roba simile, comunque carino, dai.

Sto dicendo "adesso vado a ca" che ovviamente la CcPA vuole entrare a sentire, per cui entriamo in questa * banca usando le normali porte girevoli con altoparlante che, mentre il coro da dentro esegue un delicatissimo White Christmas a cappella, mi intimano di tornare indietro e depositare la bomba nucleare nell'apposito armadietto.

Alle ore 23.19 sono ancora lì in questa cazzo di banca ad ascoltare pezzi stranoti di fianco ad una pazza che spara al poligono ma non lascia a casa il cane per due ore da solo e se lo tiene in una sacca sporca sotto braccio, quindi decido che adesso vado a casa e basta.

Non ho visto nessuna vetrina, ho freddo e la CcPA mi saluta animatamente, sbracciandosi.

"domenica cantiamo vicine veroooooo?!?!"
"eh hh, m. sì, sì. Se Puffetta dice che va be..."
"YAIIIIIIII"
"..."

Torno a casa, con la morte nel cuore.

Il peggio non è questo, comunque.
[segue.]

martedì 17 dicembre 2013

Le chiamo un taxi

"pronto? Biblioteca"
"[sciabordio confuso]"
"questa è la biblioteca, signora"
"[sciabordio confuso]"
"no, questa è la biblioteca."
"[sciabordio confuso]"
"non chiamiamo i taxi, signora."
"[sciabordio confuso]"
"insomma le ho detto che... Comunque. Mi faccia cercare il numero"
"[sciabordio confuso]"
"le ho detto che lo sto cercando, porca %$£&@ç@"
"[sciabordio confuso]"
"se mi desse il tempo di cercare, cazzo. Ecco, è pronta? Ha la penna? Prontotaxi, #numero. Poi c'è anche Prontotaxi2, #altro numero. Ecco. Ha scritto?"
"[sciabordio confuso]"
"NO NON NE CONOSCO ALTRI DI NUMERI DI TAXI PORCA *"
"[sciabordio animatissimo]"
"LE HO DETTO CHE... Oh insomma se lo cerchi da sola! Buongiorno!"

Ascoltare le telefonate che ricevono i colleghi delle biblioteche civiche paga sempre.



(siamo tutti sopravvissuti alla corista col porto d'armi di cui al post precedente; seguirà resoconto demenziale. Nel frattempo, l'interfaccia windows stile lumia fa veramente schifo. End.)


lunedì 9 dicembre 2013

Coristi armati

L'altra sera, a cena con altre due direttrici di coro (le famose due che adorano inviarsi filmini di matrimonio quando tecnicamente staremmo organizzando un concerto insieme).

(In realtà la direttrice Puffetta è adorabile, mentre la direttrice Ape Maia sembra è una beghina di parrocchia vestita con un pile color fungo trifolato che si è subito esibita nella gustosa gag "e tu e Zicchi [lì presente con me] come mai non siete ancora sposati?!", ovviamente seria. Insomma, un carro di cazzi tuoi e di "non tutti sono cattolici"?).

Dopo un altro gustoso siparietto di deliziosa illogicità ("e tu Zicchi cosa fai, oltre a #lavoro?" "suono il basso in un gruppo rock" "ma... E quindi Trantor tu come l'hai trovato?!?!" "... ... come, come l'ho trovato? Lo sono andato sentire perché il gruppo è di amici comuni e lì l'ho conosciuto" "[fa due occhi tanti] ma ma ma, quindi ascolti musica rock?!!" "ma wtf ma che c'è di strano, scusa?" "...!" "e comunque sì, ascolto rock pop et similia da anni, quanto e forse più della musica classica" "...! Ma e allora come vi intersecate?!?" "scusa?" "io con la direttrice io mi interseco benissimo") ci scambiamo le rispettive esperienze corali.

"Trantor, sono disperata. Una corista l'altra sera mi ha offesa davanti a tutti dicendo che non so fare il mio lavoro, non so la musica, non so dirigere, non so scegliere i pezzi, che odia cantare ai concerti e che lei canterebbe solo alle messe, che sono una scema ad accettare i concerti quando ci chiamano!"
"sì, ma questa deficiente chi è?"
"una tizia in pensione che non legge la musica"
"ah ecco. Un classico. Dille che esistono altri cori al mondo, oltre a circoli di cucito per lobotomizzati"
"e invece ieri sera alle prove mi ha portato un regalo. Dice che si scusa e che devo dimenticare tutto, così, che ho interpretato male le sue critiche costruttive"
"ma che str***a"
"infatti. Non ho accettato il regalo."
"hai fatto bene."
"solo che dopo ha raccontato a tutti che ha preso il porto d'armi."
"eh?!"
"ma cosa..."
"ma chi, la corista?"
"sì. Dice che va al poligono tutti i martedì e che ci porta pure il nipotino così impara, tanto dice che lo fa anche nei videogiochi e che quindi non è molto diverso"
"ma cosa cazzo..."
"dice che ha ottenuto il porto d'armi da poco"
"..."
"..."
"..."
"Dio santo. Ma l'ho vista, io?"
"sì, c'era anche in quel concerto che abbiamo fatto io e te insieme. E' questa."

Guardo la foto della tipa.
Avrà 60 anni, i capelli bianchi, la faccia incagnenta di chi è acido fin nel midollo.

"cazzo, quando dirigevi tu ci cantavo di fianco!"
"sembrava innocua, ma quando ha fatto quella sfuriata..."
"Puffetta, ascoltami. Ascoltami, ok? Martedì prossimo tu prendi il regalo. Prendilo e dille che la perdoni, che è tutto dimenticato. Ok? Chiaro fin qui?"
"sì"
"poi accantona tutto, fai il concerto con me e Ape Maia, fai quelli di Natale, poi sospendi le prove"
"ok"
"lascia un mese libero ai coristi, con l'elaboratissima motivazione che così fanno vacanza"
"ok"
"ok?"
"ok."
"bene. Poi chiudi il coro. Creane un altro, di stessa gente ma con nome diverso. Di' che è specifico per i concerti e non per le messe. Chiama gli stessi coristi senza l'idiota col porto d'armi. Poi istituisci tassativamente l'audizione per entrare, e cambia nome."
"ok, farò così."
"ok, ottimo"
"ottimo"
"ottimo."

E così sarà, giuro.

Bisogna pur difendersi, eh.

Ah, per la cronaca: quelli che si stupiscono perché sto con un musicista che non fa musica classica hanno rotto il cazzo (e non sono pochi, ve l'assicuro).

giovedì 5 dicembre 2013

Il cappottino rosa!

Ed ecco il post agognato sul perché e il percome del cappottino rosa che guarda porno zoorasti in orario di lavoro.

Ho scoperto con orrore che la realtà supera la fantasia (nel senso, ma le anguille?) e che una esasperata stanchezza trasuda dalle parole di #collegaAdorabile.

#collegaAdorabile, ti vogliamo bene.
Grazie per la foto del gilet, è una finezza; credo che renda l'idea.
besos.