sabato 18 gennaio 2014

Flash mob

Innanzitutto e ancora buon anno.

Note to self: la prossima volta che si va in uno stato estero smettere di prendere in giro i profili idrografici del territorio che occupano 8642385 pagine della guida touring e leggerli.

Comunque.

L'altra sera ho ripreso le prove con il coro di sparaventose, quello di pazzi di città.

Sapete, di solito proviamo in una deliziosa piccola chiesa del centro storico, chiesa consacrata ma in cui viene celebrata la messa solo 2-3 volte l'anno, e popolata principalmente da vecchiette al rosario quotidiano.

Il che significa *pochissime rotture di maroni*.

Ora, da un paio d'anni a questa parte la chiesa è stata invasa da una specie perniciosa e infestante, perfetto riflesso dell'incuria e del degrado in cui versano i beni culturali italiani: Quelli della Messa in Latino.

Vediamo nel dettaglio.

Quelli della messa in latino (Qu-MeL) sono un gruppetto sparuto di 10, 12 persone su 180'000 che non si sanno vestire, apparentemente dimessi, di solito avvocati del centro storico, gente insomma che non ha mai preso un treno in vita sua o che non ha mai lavorato a più di un quarto d'ora di tempo da casa, solitamente ricca di famiglia.
Essi sono anche fanatici religiosi, e perciò pericolosissimi.


fase 1. Prodromi

In un primo stadio dell'infezione da Qu-MeL (il picco influenzale è a maggio) l'unico effetto collaterale consiste nel dover aspettare la fine del rosario in latino prima della prova del coro, ossia fino a circa le 21.20, con il capo Qu-MeL che periodicamente esce sul sagrato a chiedere tutto scocciato ai coristi intenti in chiacchiere "beh potreste anche venire dentro a pregare con noi", ovviamente senza nemmeno supporre che nella #cittàsenzafiume del 2013 metà coro è ateo e il direttore agnostico, tipo.


fase 2. Diffusione del morbo

Poi, tipicamente, appaiono oscuri e misteriosi cartelli con i quali venite accusati di crimini contro l'umanità (dare troppe mandate alla porta blindata):




Molto amata anche l'altra accusa, avete spostato le sedie.

Ora, lo so che metà dei miei coristi è coltissimo ed erudito e perciò quando vede un arredo sacro tutto solo a marcire in un angolo di una chiesa di solito lo ruba lo salva lo ruba e tempo 2 giorni lo ritrovate sulla sua mensola del caminetto tutto restaurato in perfetto stile coevo: tuttavia, non siamo dei bambini. Le sedie abbiamo cominciato nel 2008 a rimetterle esattamente dov'erano, e le mandate alla porta sono sempre rigorosamente 2 da altrettanti anni.


E tuttavia eccoci alla fase 3., Morte.

Ultimo stadio, verificatosi molto elegantemente l'altra sera, IL CAMBIO DELLA SERRATURA.

E' stato bellissimo arrivare davanti alla chiesa con il clima di gennaio e scoprire che ci avevano senza tante storie lasciato fuori, tipo l'ex morosa che vi caccia di casa e per sicurezza cambia tutte le serrature della porta blindata.

Telefoniamo e il capo Qu-MeL si scusa per "non aver pensato ad avvisarvi che sbidiguda si è rotta la chiave nella cazzola", guarda te giusto ieri.

Molto probabilmente era anche vero, ma ovviamente nessuno pare abbia pensato di avvisare me o uno sparaventose qualunque, ma guarda che sbidicazzola.


fase 4. Espianto degli organi

ore 21.35

Visto che non voglio rimandare tutti a casa e perdere la prova nonostante le risate per la cosa stiano raggiungendo livelli da disturbo alla quiete pubblica, ci ingegniamo per trovare un'altra chiesa disponibile.

Una serie di indimenticabili opzioni vengono vagliate ("andiamo tutti in #altra città" "torniamo a casa" "ehi geniale andiamo nella sala convegni di #grandehotelraffinatissimo che il concierge è un nostro ex coristaaaa" "ora telefono al segretario del vescovo e se dorme chissene" "figatatuttiacasamiaaaah!" "c'è freddo" "torniamo a casa") finché non risolvo la cosa chiamando l'ex moroso organista e facendomi aprire #chiesadimenticatadadio, enorme, barocca, gelida, in disarmo, data in pasto agli ortodossi.

ore 21.52

Il tragitto per compiere i 360 metri di centro storico che ci dividono da #chiesadimenticatadadio viene coperto con fatica.

Dopo 5 minuti metà coro si è sguinzagliato da solo in vicoli a caso e l'altra metà chiacchiera amabilmente a braccetto come si fa a piedi nudi nel parco in giugno con frotte di scoiattoli tra i piedi, mentre piccoli gruppi di papere sparaventose subiscono a turno il terribile fascino dei saldi, rimanendo indietro come in gita alle medie e finendo per venire abbandonati al loro destino.

L'euforia regna sovrana, tipo alle corse campestri e al grido di "ehi, è come un flash mob!".
Come portar in gita la II B, uguale, solo che questi si perdono davanti alle vetrine di Roberto Cavalli.

ore 21.58

Entriamo in immensa #chiesadimenticatadadio.
La temperatura è prossima allo zero, il fiato esce come vapore e subito dopo condensa.

Scopriamo subito che gli ortodossi hanno trasformato il dedalo di locali e corridoi di ingresso in una perfetta riproduzione della Berlino est del '79 stile diorama di un museo di storia novecentesca.
Faccio fatica a tenere a freno l'entusiasmo dei coristi al riguardo.


"fighissimo, è tutto così hipster!"


"EHIMITICOSUBITOUNCAFFEEEE"


"cooool"


"uuh, ma quanto è sordido?! Fiico"


"a-do-ro questa cosa del degrado, fa così underground culture in una TAZ rave"

Non chiedetemi come ma ovviamente alle 22.02 qualcuno fa scattare il mega allarme della chiesa.

Alle 22.16 siamo pronti per provare, nonostante n. 3 coristi siano attualmente ancora dispersi nelle cantorie e n. 2 siano stati chiusi, assiderati, nello stipo del badalone.

Alle 22.17 siamo già su facebook, in circa 56 fotografie per corista in cui io faccio una bellissima figura vestita così.

L'entusiasmo è alle stelle, anche perché una chiesa immensa ha, se ci si canta in tanti, un'acustica della madonna.

Ne siamo usciti vivi.
Spero solo che non abbiano rubato le statuine del presepe.

41 commenti:

  1. Bene, quindi ora state continuando a provare nella #chiesadimenticatadadio vestiti da eschimesi? O siete riusciti a rientrare nella chiesa ammazzando tutti gli sbidicazzoli a sediate?

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    1. Per fortuna il capo Qu-MeL ci ha dato una copia della nuova chiave, se no saremmo tutti già morti assiderati

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    2. Nuuu il tuo avatar è quello di uno dei miei film preferiti! Nuuu!

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    3. E' questa la mia voce? E' questa la mia vocee?!!

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    4. AHAHAH LO SCOIATTOLO! Basta, stasera caccio fuori il dvd xD

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    5. Santo cielo ora anche io devo rivederlo.
      DVD a me

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    6. Se continui a intercalare "Nuuuuuu" non puoi prentendere che dei cattolici di stretta osservanza ti prendano in simpatia, un po' come quando grido a mio figlio in chiesa "peccato che siamo cattolici, saresti un perfetto rabbino"

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    7. ... e poi perché nel cartello c'è scritto "manomettere"? cosa avete fatto al prete?

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    8. ahaha manomettere il prete!
      No, ma niente. Il prete non c'è neanche, fan tutto da soli! Il parroco lì non esiste, chiamano un prete lefevriano o similare da fuori, roba così.
      Comunque l'unica cosa che abbiamo manomesso forse è la bottiglia del vino

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  2. Mi devo esser perso qualcosa: se voi siete lì prima (al punto che vi invitano a partecipare...) com'è che riescono a chiudervi fuori rompendo la chiave dentro e sostituendo la serratura?
    O sono io che, essendo finito in mezzo agli ortodossi, ho capito male la sequenza temporale?

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    1. No no, hai ragione ma quel caso lì di loro dentro a pregare e noi fuori ad aspettare c'è solo in maggio quando fanno i rosari di sera :)

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  3. Si può proprio dire che non vi annoiate mai, eh.

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    1. Esatto.
      E si innescano meccanismi tipo reazione nucleare delle assurdità, quindi più ce ne sono più il delirio cosmico aumenta

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    2. Meno male che le prendete sempre come spunto per divertirvi ma soprattutto che vi divertite davvero.
      Però sempre nello spirito del divertimento e dell'allegria dovreste dare un "segno" ai Qu-MeL perchè quello che hanno fatto non è mlto crisitiano cattolico ecc...

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    3. Guarda, no comment: quando li incontriamo prima delle prove dopo il loro rosario hanno sempre facce scure, sono scortesi e tutte (tutte) le volte ha luogo la seguente scenetta:
      noi: "salve"
      loro: "..."
      "salve, siamo sempre del coro. Potete anche lasciare aperta la chiesa, adesso entriamo noi per le prove e alle 23 chiudo io"
      "ah." [mi guarda stupito]
      "siamo quelli del coro del ***edì, ricorda?"
      [sospettosissimo] "ah."
      "insomma, le dico che alle 23 chiudo io"
      "ah. ok."
      "grazie, buona serata"
      "[nessuna risposta]"

      Sì, proprio della serie abbiamo capito lo spirito cristiano

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    4. Se gli avessi detto " Siamo quelli delle orge in latino delle 22 " avrebbe avuto un'aria più felice e avrebbe chiesto di partecipare.

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    5. No, no: non li conosci. Si sarebbero scandalizzati e poi, tutti eccitati come adolescenti brufolosi, mi avrebbero telefonato con la voce a maniaco e tipo il fazzoletto sul ricevitore per sapere dov'è l'orgia implorando il civico esatto

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  4. Qu-MeL sembrano i "wanna be" del cattolicesimo :b
    Se non sono Pre(la)tiDellaCroceSanta mimetizzati O.é

    Comunque, "delirio cosmico" e flash mob forever! :D ^o^

    Amabile post.
    M_e_r_a_v_i_g_l_i_o_s_a Trantor :)) ^___^


    Morbido&COlei

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    1. >i wanna be del cattolicesimo

      ma lol! :D

      Beh sono degli sfigati sommi, gente che si sente fichissima solo perché sa 2-3 frasi in latino (formule rituali, mica esametri di Virgilio, sia chiaro) e si sente investita del potere di celebrare secondo il rito preconciliare - ovviamente, parliamo gente che non sa nemmeno una virgola di filologia veterotestamentaria e che non sospetta neanche il ruolo che ha avuto la musica nella liturgia dai primi secoli cristiani al 1960 (cioè un ruolo TOTALE). Vabbè, gente sfigata, tipo quelli che san due cose di motocross ma vivono sul divano e a sentir loro sono grandi campioni

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  5. Ah non è una baraccopoli? Oo
    Ma soprattutto...visto che quelli hanno voluto la messa in Latino e sono della zona, qualcuno che mollava le chiavi non c'era?

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    1. Guardam abbiamo telefonato ma erano le 21.25 e certa gente non si scomoda per 25 coristi come noi fuori al freddo. Avranno pensato "e vabbuò, andate tutti a casa". Ovviamente neanche il sospetto che magari era la prova generale di un concerto importante (no, figurati).

      Comunque sì, sembra un campo nomadi della peggiore periferia di San Paolo

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  6. Allora... a parte il tremendo sospetto che i Qu-MeL siano in realtà lefevriani (o come si scrive, che mi stanno così antipatici che non lo so...)...
    Hai poi scoperto se hanno rubato le statuine del presepe? :)
    Ti si potrà mai vedere in tenuta da Kislevita?? :D
    Adoro tutto!!!! ^^

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    1. Temo proprio che lo siano, oppure siano praticamente identici (solo più sfigati, tipo i vorrei ma non posso dei lefevriani seri). Roba così.

      Ah ah per le statuine del presepe non so, domani sera chiedo ;)

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  7. E tu non hai rubato neanche un mobiletto per casa nostra? almeno il calcio balilla?

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    1. Cazzo, volevi il biliardino? Domani sera rompo apposta la chiave nuova nella serratura nuova così abbiamo una scusa per tornarci

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    2. Scusate, a parte la demenza delle situazioni, la cosa più amabile del post e commenti è... CASA NOSTRA.
      Per come la vedo io...
      Collega G

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    3. Collega G, te l'appoggio perchè sono 'fiori nel deserto' che ci motivano a continuare.


      ..::COlei::..

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    4. @COlei: sono felice (:
      Diciamo anche è anche uno dei motivi per cui scrivo meno, nei pochi giorni liberi facciamo proprio tipo tana al caldo e spengo tutto :)

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  8. Azioni suggeribili in caso di ulteriori iterazioni con i Qu-MeL:

    1) Visto che gli piace il Latino, fai la gnorri e chiedigli la cortesia di tradurti queste poche righe che tuo nipote domani ha interrogazione e non sa che pesci prendere (importante sottolineare la parola PESCI):

    Pedicabo ego vos et irrumabo,
    Aureli pathice et cinaede Furi,
    qui me ex versiculis meis putastis,
    quod sunt molliculi, parum pudicum.

    2) Fai finta di telefonare a qualcuno e proclama ad altra voce: "Mio Signore, ho trovato finalmente il luogo ideale per quei sacrifici umani al Veneratissimo Shaitan [NDR: citazione fantascientifica inclusa] - ed ho trovato anche i potenziali fornitori della materia prima"

    [in alternativa, molto più classico] Proclama ad alta voce: Pape Satan, Pape Satan, Aleppe.

    3) rimettere in ordine le sedie in modo che rappresentino un fallo di grandi dimensioni e/o un pentacolo e/o una croce rovesciata.

    Seamus

    PS: a richiesta posso immaginarmi un altro tot di nefandezze :D

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    1. Ehi ge-nia-le la cosa delle sedie artisticamente disposte a pentacolo o fallo! (sicuramente sceglieremo fallo)
      Sei un grande!!
      Anche la cosa della traduzione è finissima, ma temo che sia troppo raffinata per loro - sai, dicono che sanno il latino ma non è vero, eh.

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    2. Ricorda sempre che in fatto di finezza non me lo mette in culo nessuno :D

      [in effetti potrei chiedere se c'è un posto in redazione al Vernacoliere]

      cmq non mi hai dato soddisfazione sulla mia citazione fantascientifica... tze tze......e tu saresti una bibliotecaria... :) ti do un indizio musicale che può aiutarti: Toto.

      Seamus

      PS che c'entra come i cavoli a merenda...

      Ho trovato (e chiaramente acquistato alla folle somma di 2 euro) la prima edizione italiana di "neanche gli dei". (Urania N°608)

      ti ho pensato a lungo... :D

      Sea

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    3. Toto nel senso di Rosanna?

      Oddio, lo so che ti ho deluso.

      U invece che bello, NGD Urania!!! Bellissimo *_*
      Riesci a mandare qui o in qualche modo la foto della copertina?
      Che fi*ata

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    4. visto che sei tu, ti salvo dal baratro dell'ignoranza svelandoti la (in realtà doppia) citazione...

      Shaitan, oltre ad essere il nome attribuito al maligno dal corano, è anche il "grande verme delle sabbie" - ossia Shai Hulud (la "cosa eterna", in arabo) - dell'epopea di Dune [Frank Herbert]

      per onore di citazione, tale nome viene usato da "Messia di Dune" in poi (non è usato nel primo libro ;))

      Il riferimento ai Toto è dovuto al fatto che la colonna sonora del film (parlo di quello con Sting) è loro.

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      La foto della copertina la trovi qui: http://www.mondourania.com/urania/u601-620/urania608.htm

      sul romanzo (appena terminato) devo dire che Asimov mi cade sui finali... dai, su. qualcosa di meglio di "vissero tutti felici e contenti" ce lo si può attendere, no?

      Seamus

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    5. Allora, sto leggendo Dune ma sono ancora indietrissimo, ai primi capitoli, perché non ho mai tempo per leggere un cazzo, detta in oc.
      Per cui shame on me ma rimederò presto! ;)
      Quanto ai Toto, che adoro, è vero: sapevo della loro colonna sonora per il film; in tutti i casi mi faccio ridire tutto anche da Zicchi che conosce Dune a memoria.
      Peraltro, in novembre in Svizzera abbiamo beccato, su di un canale tedesco, questo: http://www.imdb.com/title/tt0142032/?ref_=nv_sr_3

      PS, onore a te per Neanche gli dei-Urania ;)

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  9. Ma il filo legato al biliardino è collegato a una complessa macchina (magari a schede forate) che serve a produrre energia elettrica, stile bici+pedala pedala = elettricità, ma più divertente?

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    1. credo di sì.
      Infatti gli ortodossi passano il tempo così, da noi.

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