venerdì 25 dicembre 2015

47 sfumature di regolah

Nella biblioteca dei pazzi di conservatorio.

#1

donna, bianca, caucasica, perenne sguardo da pesce lesso, folle chioma di ricci tinti, 29 anni, concertista, insegnante di conservatorio (insegnante-di-conservatorio. Prendete carta e penna e ripetete con me, moltiplica-per-3-il-tuo-stipendio-dividendo-per-3-le-ore-che-lavori).*

"ciao, ti riporto questo libro"
"ok. ... Scusa, ma il libro conteneva anche un fascicolo aggiunto [la parte staccata del violino solista, ndr], qui manca"
"eh ce l'ha #utontaTroppeCertezze"
"sì, ma #utontaTroppeCertezze gira il mondo."
"infatti credo che la parte del violino sia attualmente a Rabat, ahahaha!"
"che ridere. Beh io non posso segnare come rientrato un volume incompleto, quindi non scarico il prestito e me lo riporti quando hai riavuto la parte staccata"
"stai scherzando?"
"ti sembra che stia scherzando?"
"scusa, non è colpa mia se la parte proprio adesso non c'è"
"infatti è colpa tua solo perché l'hai data ad una violinista pazza in perenne tournée smembrando il libro"
"sì no ma #gneeeee #fuffa #piagnistei #teletubbies"
"ssshh guardami, ora cercherò di farti capire come funziona una biblioteca. Il libro l'hai preso in prestito tu?"
"sì."
"e allora la responsabilità sull'integrità del libro è tua. End."
"SI' MA..."
"se la parte del violino viene persa in un postribolo di Marrakech il libro va ricomprato intero, e ce lo ricomprerai tu"
"SI' MA..."
"ma un cazzo, io non posso riprendere in biblioteca un libro incompleto solo perché tu e quell'altra stordita ve lo siete diviso, lo capisci questo, vero?"
[#leinonsachisonoio] "spero tu stia scherzando"
"no, sto solo facendo il mio lavoro"
"umpf"
"."

se ne va sbattendo la porta
buio
sipario


#2

diciassettenne, bianco, già schedato in 5 stati per insubordinazione, barbetta, fa di tutto per vestirsi in modo da sembrare musicista consumato invece non ha nemmeno la patente, percussionista, probabilmente l'unico caso nel Nord d'Italia di percussionista sotto i 48 anni privo di qualsivoglia attrattiva sessuale, sovrappeso.

"ciao, prendo a noleggio questo libro"
"beh se vuoi lasciare qui dei soldi sei gentile, comunque questa è una biblioteca e si dice prestito"
"... ah" [attività neuronale assente, lo stiamo perdendo]
"comunque, ecco fatto. Il prestito dura un mese, come sempre"
"ok. Poi se lo voglio tenere due mesi lo tengo due mesi."
"prego?"
[fa per andarsene con la sufficienza e la sicurezza di un avvocato di Law & Order che non accetta il patteggiamento] "sì, dico che se lo voglio tenere due mesi lo tengo due me..." 
"senti, ma col cazzo!"
"ma co..."
"se ti dico che è un mese tu entro un mese lo riporti, ok?"
"ehi ehi calmati, stavo scherzando eh"
"no che non scherzavi. Questa non è casa tua e ci sono delle regole"
"..."
"ci vediamo entro un mese. E buon Natale."
"... BEH ALLORA CIAO."
[brrr che paura] "ciao"
"umpf."
"."


#3

 utente abituale, bianco, caucasico. Nulla da segnalare, non è nemmeno ricercato dall'Interpol.

"ciao!"
"ciao!"
"ecco, vorrei prendere in prestito #librochenonvaninprestito."
"beh, #librochenonvaninprestito come sai non va in prestito, quindi..."
"ahahah! No è che vedi, domani voi chiudete per le vacanze, no?"
"sì."
"quindi siete chiusi, giusto?"
"sì."
"quindi non lo prenderebbe nessuno, no? Se lo prendo io a nessuno #librochenonvaninprestito mancherà, capisci?"
"capisco. Io non posso farlo perché si creerebbe un #precedentedelcazzo, però se vuoi puoi sentire direttamente da #capo su in ufficio, decide lui"
"ahaha ok grazie!"
"prego"
"vado subito!!"
"."

[va in ufficio da #capo, poi torna]

"allora niente da fare?"
"eh no"
"mi spiace, ma noi non possiamo fare niente, sono le regole"
"no no ma certo, capisco :-) Allora pazienza, prendo questi 5 #librichevannoinprestito"
"ok, solo che come sai il limite dei #librichevannoinprestito è quattro"
"ah, ma dai, ma state per chiudere, no? Sai, se chiudet..."
"sì lo sappiamo che chiudiamo, ma c'è sempre #precedentedelcazzo di prima, ok?"
"ok ok, no ma capisco benissimo, figurati, è il vostro lavoro!"
"già."
"già. Dai ne scelgo 4 allora." [fa un altro giro per le sale poi torna]
"e senti, questo #periodicochenonvaninprestito non lo prestate, giusto?"
"vedi, è un #periodicochenonvaninprestito... Significa che non prestiamo i periodici..."
"ma come, quindi non avete mai fatto eccezioni?"
"sai, per il motivo di cui sopra, il #precedentedelcazzo"
"sì certo. Ma proprio mai?"
"è il senso di tutto"
"quindi mai??"
"ma che differenza fa?"
"non lo so, ma proprio mai? Anche se adesso chiude..."
"NO"
"ah ah ok ok, no ma capisco! Dai allora buon Natale, a tutte voi!"
"anche a te."
"a presto!"
"sì"
"ciao!"
"...sì"
"ciaone!"
"sì, ok, ciao!"
"ciao!"
eccetera.

Io e #collega al termine ci siamo fatte un caffé corretto.
Poi abbiamo chiuso la biblioteca, lasciando la moka al suo destino.

Buon sol invictus, miei cari.
Che la regolah sia con voi.


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* sono contenta che quelli di ruolo prendano tanto, ma cazzo, non assumerei per forza delle oloturie stupide

venerdì 11 dicembre 2015

Lo zen e l'arte di scopare (le more) (mica sempre)

"sai Trantor?"
"dimmi."
"te lo devo dire. Quando ci siamo sentiti al telefono, un mese fa, ho subito sentito una forte energia positiva fra noi."
"wtf ah, ma dai. Woa."
"sì, tantissima."
"Janeway a sala teletrasporto m-mh, bene bene"
"proprio un fluire di energia fra noi"
"..."
"però sai cosa?"
"cosa."
"detto sinceramente. E' stato solo molto strano scoprirti con i capelli così chiari."
"eh?"
"pensavo fossi mora."
"beh, pazienza"
"non mi capacito"
"forse perché mi avevi googlata e nelle foto sembra sempre che io sia più scu..."
"no me li immaginavo così proprio di mio."
"eh. Però no, guarda te."
"già. Me li vedevo mori."
"..."
"che strano!"
"sei sicuro di non avermi googlata, eh?"
"ma certo!" [il naso fora il termosifone e uccide un passante, NdR]
"a-ha"
"... cioè, sì ok ti ho cercata, però ti pensavo proprio più mora"
"forse perché nelle foto sembro più mora."
"no non cre..."
"io invece sì ma però andiamo avanti cazzo"
"DI CHE SEGNO SEI"
"eh? Scorp..."
"a-ah! Lo sapevo, PESCI!"
"cosa cazzo"
"pesci."
"non sono pesci."
"cioè, non sei pesci?"
"no, scorpione."
"ah. Ma che strano."
"cosa è strano"
"no è strano, avrei detto pesci."
"..."
"ma che stranezza, da quando ci eravamo sentiti al telefono io ho sempre creduto che tu fossi un pe-"
"forse perché non funziona"
"beh comunque tranquilla, io vado sempre molto d'accordo con gli scorpioni."
"ma vah."
"no, davvero!"
"O'Brien, dove cazzo sei saperlo mi cambia la vita"
"cioè io lo sapevo fin da quando ti ho sentita al telefono che #antani #energiapositiva #pietre #specchietti #India #sitar #Buddha #RobertoBaggio #[fuffa a caso]."
"yaawn. Ma pensa."
"anche se ti immaginavo mora!"
"sì ma però chissenefrega di questa cosa, eh?"
"però sei pesci!"
"non sono pesci"
"fh. Epperò c'è tanta energia positiva."
"... sì"
"ok."
"ok."
"ok."
"."
"sei bella anche castana."
"uno da portare su"
"eh?"
"niente."

Il Compositore non è il Violoncellista, anche se è convintissimo di essere un suo degno simile.*

Il Manuale dice capelli scarmigliati (è buono qui, è buono lì), brizzolati, sigaretta ogni 15 secondi, mezza età, stivali da gaucho, #indovinoiltuosegno e l'attitudine ad atteggiarsi da Violoncellista con qualsiasi tuba di Falloppio castana presente nel suo raggio d'azione (metri 90).

Compone musica contemporanea ma fa soldi a palate con l'house, magari ci avete anche ballato sopra, who knows.

Conosciuto per caso #progetti concertistici andati a #puttane per colpa di #impresari di #merda, meno male che ci separano all'incirca km 1000, se no di tutta questa energia positiva tipo io grazie ma anche no, e poi di che parliamo a fare, non sono nemmeno pesci.

Poi però mi guarda dirigere gli sparaventose e mi corregge la tecnica senza false gentilezze, anche se non sono così mora, e alla fine abbraccia pure Zicchi in un'ondata di generosità à trois perché "ha gli occhi dolci, è un bravo ragazzo".

Esco dai 90 metri pensando che forse non lo rivedrò più.
Di sicuro non cambierò colore di capelli, ma per voi posso sempre essere pesci.
Quando volete, sapete.

Bonus.

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* l'Autrice intende scopabile, NdT.

mercoledì 2 dicembre 2015

2001 primati laureati in amore platonico

Riemergo.
E' tempo di basta, ho un aneddoto che da troppi mesi giace nel cassetto.

Nella biblioteca dei pazzi di conservatorio un tizio telefona e ci prospetta il dono di una enorme collezione di CD di musica reggae, praticamente l'intera discografia completa dalle origini al 2013, maniacalmente curata dal padre appena morto del tizio.
Io e #colleghe ringraziamo e gioiamo della cosa, anche se in biblioteca abbiamo lo spazio libero che corrisponde più o meno alla capacità del cervello di [leghista a caso].

Poi passiamo il messaggio a #capo.

#capo: "hai detto musica reggae?"
"sì, l'intera discografia comple-"
"eh ma non so se riusciamo ad accettare il dono."
"... che peccato. Però in effetti lo spazio è poco... Magari chiamiamo qualche altra biblioteca e..."
"no no, è che è regghe"
"..."
"..."
"ma è musica anche il reggae, e questa è una biblioteca musicale"
"eh?"
"no, dico che è comunque mu-"
"beh adesso vediamo."
"..."

Dopo questo avvincente siparietto #capo - laureato in filosofia della musica, ndr - passa le successive 56 ore chiusa in ufficio ad ascoltare playlist di reggae, dub e sottogeneri su youtube, fra un saggio di questa roba* e un saggio di quest'altra*, aka [quello che direbbe Sborropippo al riguardo].
Il giorno dopo torna al front office tutta giuliva.

"#capo, come rispondiamo a #tizio per via di quel dono?"
"eh, ho ascoltato un sacco di quella musica."
"... e quindi?"
"ragazze, noi... Cioè. Nel senso. ... Insomma, è che noi discendiamo da Platone!!!"
"..."
"..."
"..."
"..."

Mentre la temperatura della biblioteca scende a livelli prossimi allo zero assoluto, una #collega vomita, il sole si spegne e lo scaffale (peraltro abbastanza fornito) dedicato a studi sulla popular music crolla uccidendo Debby lo scarafaggio-mascotte, #capo continua a fissarci giuliva.

"ma... anche il reggae è mus..."
"no no no no no, non fa parte della nostra cultura. No no no no no no. No no. No no no no. No no no [continua]"

Vi lascio con l'immagine di un'intera stirpe di discografici ska che penzola dagli alberi comprando specchietti colorati e urlando "zi badrone" agli opossum.
Meno male che ci siamo evoluti, noi platonici. Pensa se non lo facevamo.


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* premi f5.
Può causare dipendenza patologica