venerdì 24 giugno 2016

La FOTTUTA SINDROME DELL'ATTEGGIAMENTO DA TELETUBBY

Il Nerd Rockettaro Pulitino (NRP) è ormai un ospite fisso della biblioteca dei pazzi di conservatorio in cui lavoro, diciamo da 17 giorni a questa parte.

Maschio, bianco, 38 anni, grado di pericolosità 3/10, grado di insofferenza delle bibliotecarie (GIB) 10/10, barbetta e capelli alla Nino d'Angelo, intenso odore di borotalco che copre sudore vecchio che si sparge immediatamente nella sala in cui da tempo, ormai, si accomoda col suo #belportatile alle 9 per uscirne alle 18.30.

Attenzione: l'alto GIB dell'NRP non è dovuto ai 35 dvd che ogni giorno ci fa tirare fuori dalle cassettiere per masterizzarseli in silenzio mascherando la faccenda da #cosaseria ("mi sto occupando di arie d'opera, sa", un po' come dire "sto studiando il terriccio eurasiatico" se sei geologo), no.

Non è neanche dovuto al tanfo da abiti non completamente insozzati dal sudore ma nemmeno puliti che probabilmente riutilizza per mesi prima di buttarli in lavatrice (senza detersivo), no.

Non è dovuto allo splendido siparietto in cui, mentre in biblioteca sono (letteralmente) percepiti 43 gradi, il vento solare entra dalle vetrate senza speranza e il sudore ti si appiccica addosso lui ha fatto una scena greca perché nell'altra sala a 15 metri di distanza uno scalcagnato ventilatore di plasticone sposta faticosamente aria calda ("signorina può spegnerlo per favoreee?").

Non è dovuto ai frizzanti dialoghi di altissima dialettica logica (ad esempio "salve, posso aiutarla?" "sì, cercavo materiale su #compositoreignoto" "ok ... mm, purtroppo non abbiamo nulla, mi spiace." "h." "vediamo, #compositore ignoto è un contemporaneo?" "vede, io lo studio perché mi interessa." "..." "..." "..." "..." "ok, ma nel senso. E' contemporaneo?" "eh?" "insomma, è morto?" "beh, nell'800 credo" "MA COSA CAZZO..." "eh?" "niente." "h."), no.

Ma nemmeno al prosieguo del dialogo, per dire ("ma quindi non lo conosceva??" "no, confesso la mia ignoranza" "aaaahh!!! Ma quindi, lei non si intende di musica?!" "guardi che sono laureata in musicologia, ma non posso conoscere tutti i #compositoriignoti del mondo, specie se mi sono laureata sul Rinascimento" "hhhhhh interessante..." "..." "[guarda in alto e finge di richiamare qualcosa alla memoria] ri-na-sci-men-to." "..." "ma, Rinascimento in che senso?" "MA COSA CAZZO..." "eh?" "niente." "h.").

E non è nemmeno dovuto ai capelli alla Nino d'Angelo, anche se so che la cosa potrà destabilizzare i più impressionabili.

No, l'altissimo GIB del NRP è dovuto alla FOTTUTA SINDROME DELL'ATTEGGIAMENTO DA TELETUBBY porca puttana, una cosa che se possibile ha il potere di scatenare i più bassi istinti miei e di #collegaG ben oltre il viso di bruno vespa, vaffanc*lo!

Comunque, andiamo con ordine.

La FOTTUTA SINDROME DELL'ATTEGGIAMENTO DA TELETUBBY è qualcosa di malvagio, oscuro. Probabilmente non è di questo mondo, come il polpo Paul; la sindrome si manifesta con un DEFICIENTE che, credendosi simpatico ed essendo probabilmente caduto nel paiolo da piccolo ha bisogno di riempire i vuoti nelle conversazioni con gli atteggiamenti tipici di chi fa le vocine stupide ai bambini nel tentativo di farli crescere scemi, un comportamento peraltro ben diffuso se si escludono le persone che frequento, voi (naturalmente) e alcuni protozoi verdi dei paraggi di Rho.

Esempio: siamo davanti alle vetrine dei dvd e deve sceglierne 16 da consultare masterizzare col suo #belportatile? Ecco che l'NRP inizia a ondeggiare la testa canticchiando prima "lallallà, lallallà, lallallà" e "zan-zan-zan, zan-zan-zan, zan-zan-zan" poi, picchiettandosi teatralmente la tempia come a dire "su su su pensa pensa pensaaa" e infine toccandosi la barba alla Sherlock Holmes fischiettando come se stesse davvero deducendo qualcosa, nell'irresistibile tentativo di mimare, porca puttana, il fatto che sta scegliendo dei fottuti dvd.

La cosa prosegue per all'incirca 125 secondi (125 anni, secondo il vostro #tempodiBergson, lasso di tempo nel quale l'Inghilterra ha frattanto votato per uscire dall'isola e l'isola ha votato per uscire dall'Inghilterra, così che la famiglia reale si è ridotta a vivere su di un frangiflutti al largo delle Falkland), quando finalmente sceglie questi cazzo di dvd.

Ma non lo fa normalmente, no: la FOTTUTA SINDROME DELL'ATTEGGIAMENTO DA TELETUBBY gli impone di emettere un simpatico suono ogni volta che prende un dvd dallo scaffale (ZAC!) (OPPALALA'!) (ECCOTI QUA!) (FLUPP!) (SHCKLOCK! [schiocco con la lingua]) (FLÜSSSSS [rumore del risucchio di spaghetto]) ([gesto con cui si mima il furto con destrezza di qualcosa con conseguente risatina complice verso di voi]) e altre amenità moltiplicate per 16 18 (perché cambia pure idea), finché voi, stremati, finalmente non chiudete la maledetta vetrina.
E' allora che vi segue (ZANZANZAN, ZANZANZAN) per fare il prestito di tutto ciò (SHCKLOCK!), e francamente è meglio se sorvoliamo (FLÜSSSSSSSSS).

Ma perché nerd, perché rockettaro, direte voi?

Molto semplice: nel fornirvi la tessera il primo giorno avete subito notato che l'NRP possiede, come ovvio, un nome assurdamente ridicolo (Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio).
I passi successivi sono quindi stati: 1) googlarlo immediatamente insieme a #collegaG 2) scoprire che l'NRP suona in un gruppo rock carichissimo, tipo la coverband dei Kiss.

Epilogo:
Dopo aver faticosamente sopportato lo scollamento fra l'immagine reale dell'NRP e quello che ricordate voi dei Kiss, la soluzione appare semplice: è metaforicamente un nerd (suona come i Kiss - magari un gradino sotto, eh - ma riesce a comunicare in modo proprio e acconcio solo mentre fa quello) (per non parlare della faccenda del ventilatore), e SHCKLOCK!.



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