lunedì 30 maggio 2011

Come non guardare le proiezioni e sapere comunque i risultati con sufficiente margine di sicurezza

Sul 5 pubblicità, sul 6 il caso Scazzi, sul 4 film.

Evidentemente abbiamo vinto.

Gavin Harrison qui, Gavin Harrison là

Scoprire che esiste Gavin Harrison.

Infatuarsi di Gavin Harrison.

Andare sul sito di Gavin Harrison.

Guardare le date in Italia di Gavin Harrison.

Vedere "28 maggio 2011, Gavin Harrison in concerto nella città di X".

Pensare "ma dai, yeah, 28 maggio, me lo segno sull'agenda, sarò nella stessa stanza con Gavin Harrison!"

E c****, la città di X è la mia e il 28 maggio era ieri.

venerdì 27 maggio 2011

Fondente!

Ieri sera fatte prove con uno dei miei cori, cioè sempre questo.

Portato uovo di Pasqua enorme nel tentativo di addolcire i coristi dopo 2 ore di prove sotto di me che non vado in ferie da 7 mesi.

Già dopo 10 minuti noto che i coristi tendono a non guardare la parte ma se il cioccolato sia fondente o meno.

Durante l'Ave regina caelorum qualcuno chiede:

"ma, e la sorpresa?"
Io: "potrei tirarla tipo bouquet al corista che si comporta meglio ;-)"
"no dai tiriamo a sorte!"
"ok, ma ora lavoriamo che abbiamo un concerto"
"potremmo fare una lotteria"
"sì ragazzi, però a battuta trentaquatt..."
"...i nomi sui bigliettini!"
"...pescare a sorte!"
"voglio la sorpresa"
"ma il cioccolato è al latte?"
"qualcuno cerchi una scatola"
"ma ci sarà ancora la sorpresa dentro?"
"ragazzi chi pesca?"
"...fondente!"
"posso tenere la carta?"
"al latte o fondente?"

Riesco a riprendere a stento le redini della situazione.

Dopo mezz'ora mi accorgo con sgomento che #coristaAlessandra sta veramente ricavando dei bigliettini da un foglio (spero non uno spartito) assegnandovi i nomi dei coristi.

Estrema preoccupazione da parte dei contralti che #coristaAlessandra non scriva il suo nome su più bigliettini.

Mentre cantiamo all'altezza di pagina 7 i bassi si passano l'un l'altro uno scatolone trafugato dalla sagrestia mentre io non guardavo.

Ho come il sospetto che tutto ciò non sia professionale, comunque alle 23 devo per forza procedere all'estrazione dato che sono la più giovane (non la più innocente, bene inteso), mettiamo i bigliettini nella scatola e vince #coristaMax!

Panico temporaneo per la mancanza di forbici, comunque apriamo l'uovo con la forza e la sospresa si rivela una pistola spara ventose.

Metà coro si strafoga di cioccolato a mani nude, #coristaMax spara ventose contro #coristaDina, il direttore si strafoga di cioccolato a mani nude, il direttore spara ventose contro #coristaAvvocato, #coristaMax spara ventose contro il busto di S. Antonio, una delle ventose viene persa per sempre dietro il busto di S. Antonio.

Comunque almeno siamo riusciti a finire l'Ave regina coelorum.
L'uovo no, troppe ventose.

mercoledì 25 maggio 2011

Bestiario da biblioteca #1

Il Signor Siro

Il Signor Siro è in apparenza un simpatico e ingenuo signore sette/ottantenne, ormai quasi completamente cieco, appassionato di musica, chiacchierone, bisognoso di cd di Mozart per sopportare il buio in cui ahimè ormai vive, e (particolare non irrilevante) puntualissimo nella riconsegna dei prestiti.

Ogni sabato da circa un anno e mezzo Il Signor Siro viene in biblioteca e chiede due nuovi cd di musica classica, e si affida sempre totalmente a noi, che ovviamente gli diamo in prestito cose famose e allegre per cui lui ogni volta impazzisce e ci fa le feste come un cucciolo di foca.

Ogni volta che deve entrare e uscire dalla biblioteca va preso maternamente a braccetto e accompagnato fino all'ingresso dato che non vede niente; nel tragitto attacca dei gran bottoni ma conosce i nostri nomi alla perfezione, mentre metà dei maestri del conservatorio ancora stentano a sapere che esistiamo e soprattutto rompono terribilmente i ******.

Voi dunque vi intenerite.

La sua più temibile caratteristica è tuttavia proprio quella di sembrare un caro, onesto, povero, delizioso signore che discorre sognante dei nipotini nati da poco che lui adora e che ahimè non ha mai visto.

Ora, va bene che io peso 41 e porto la taglia 38 (e con ogni probabilità non me lo merito, dato che mi piace mangiare bene e non muovo un muscolo).
Ma ho anche 27 anni, e se alle elementari mi sono vantata di essere magra vi assicuro che ora ho decisamente smesso.

Non so, ditemi voi se è il caso:

"Signor Siro, l'accompagno all'ingresso allora, ok?"
"grazie signorina Trantor, lei è davvero molto gentile"
"si figuri Signor Siro"
[mi prende a braccetto come sempre] "eh eh eh comunque si vede proprio che lei è Trantor e non #altraCollega"
"ehm, perchè?"
"beh guardi qui che braccio!"
"in che senso?" [temo di aver già capito ma lo lascio parlare dato che lui teoricamente è povero, caro, buono e onesto]
"beh #altraCollega è un po' più ih ih ih diciamo robustella ih ih ih! Faccio veramente fatica a prenderle il braccio quando mi accompagna, accidenti, è proprio [aggettivo non carino che detesto dover riportare qui dato che voglio bene ad #altraCollega e tendo a considerarla una persona prima di una taglia]! Lei invece è magra, eh con lei sì che riesco a prenderle il braccio ih ih ih e blablabl..."

Ma baaaf... pure tu, cazzo!
Sarai anche ottantenne ma fidati che l'educazione non sparisce con l'età, dato che misteriosamente in tutto il resto sei perfettamente in grado di intendere e di volere, tu e i tuoi cd di Mozart!

Comunque deve aver sentito il mio braccio diventare di ghiaccio e il mio improvviso disprezzo, dato che dopo altri insopportabili 10 secondi di offese gratuite verso #altraCollega la pianta finalmente di far il bambino str**** e ingrato e finalmente mi saluta, un po' imbarazzato.

domenica 22 maggio 2011

Maestro Intolleranza70 e l'insostenibile maleducazione di chi non merita il titolo di maestro

In biblioteca, l'altro ieri.

Il simpaticissimo Maestro Intolleranza70, un sessantenne compositore e direttore d'orchestra che si atteggia al Luigi Nono della situazione e che cerca di fare il simpatico ad ogni costo tranne quando scopre di non poter prendere in prestito più libri degli altri, entra in biblioteca e come sempre inciampa nello zoccolo della porta tagliafuoco.

"ALLORA chi è qui che è un esperto tecnico del suono, eh?!"
"BUONGIORNO, maestro [e già qui verrebbe spontaneo un ma baaaff....] Mi dica, posso aiutarla?"
"le ho chiesto se s'intende di sonoro!"
"guardi, qualcosa so ma mi dica lei come posso provare ad aiut..."
"senti, io ho questo, ok? [agita furiosamente un lettore minidisc, probabilmente è l'ultimo in tutta la zona euro ad usarne ancora uno], non capisco perchè quando registro e poi lo metto nelle casse a casa poi non posso registrare e però si sente, ma io qui ho registrato e bla bla bla e poi il cd non entra nella fessura!"
"scusi, mi faccia capire: ha registrato dove, sul minidisc o vuole registrarci sopra e non riesce?"
"eh?! Ma signorina, che minidisc e minidisc, lo vuole capire che io uso Q-U-E-S-T-O!!!"

Continua ad agitarmi il minidisc del c**** sotto gli occhi come una scimmia ammaestrata e soprattutto come se avesse davanti una tonta cieca, ed è inutile dire che CAZZO LO SO MEGLIO DI TE COS'E' UN MINIDISC MALEDETTO DEFICIENTE, comunque:

"maestro Intolleranza70, guardi che quello E' UN MINIDISC. Non è un CD. Mi creda"
"ma come! Qui dentro ci va un disco, sa? Sa che quello si chiama CD, eh, lo sa?!"
"maestro, non so che dire, quello è un minidisc, per forza non va nella fessura del CD, e viceve..."
[incazzatissimo] "beh senta LASCI PERDERE, io qui già ci capivo poco e ora grazie a lei anche meno!"

Ma andate a ***** tu e il tuo minidisc di *****.

Maestro Intolleranza70 sequestra quindi maestro Obliquo, un altro compositore e direttore d'orchestra eccetera (che comunque è decisamente più simpatico, nonostante alcune teorie idiote sull'inutilità dei monumenti archeologici) che si stava facendo i suoi alla postazione internet, "spiega" anche a lui l'urgentissima e vitale questione del minidisc e ovviamente Obliquo lo liquida con "mah... non saprei proprio aiutarti, non sai quanto mi dispiace" prima ancora che finisca la prima frase.

Di nuovo a me:
"senta, beh, allora, ma io cosa faccio con questo?!"
"sa, non ne ho idea, maestro"
"... ma lei non si deve offendere"
"..." [Ah, no?]
"ma cioè, perchè questo non registra?"
"..."
"..."
"..."

Continuo a lavorare ignorandolo e facendomi i miei, e lui ovviamente gironzola davanti alla mia scrivania scodinzolando e cercando in tutti i modi di farmi sputare fuori qualcosa.
Dopo 5 minuti di idiozie mi rompo di avere un bambino scemo in forma di sessantenne che mi toglie la luce e fa commentini sottintesi su quanto sia perduto senza poter registrare non so che intuile sua composizione da quel maledetto minidisc:

"allora senta: se vuole trasferire dal minidisc (perchè quello è un minidisc, maestro) al CD deve usare un computer, e bla bla bla e dato che manca l'uscita line out deve usare una codec e blablabla e poi wavelab e blablabla e poi qui poi là."
"ma addirittura un computer...? Ma è sicura?"
"SI'"
"...e quindi non si può fare senza computer?"
"NO"
"ma allora perchè io registro i dvd dalla televisione e..."
"NO"
"ma non basta inserire questo minidisc nel computer dove vanno i CD e..."
"NO [santo Dio]"
"ah"
"ecco. Si fidi. Io quello che so gliel'ho detto. Buongiorno."
"lei non è che..."
"NO"

venerdì 13 maggio 2011

Bestiario genitori

Saggio di pianoforte dei miei allievi.

#1 - genitore da bravobravissimo

[dopo il saggio; l'allieva Cate ha sbagliato qualche nota ma a 7 anni la cosa apparirebbe normale anche ad un aborigeno ubriaco]

Trantor: "allora Cate, sei contenta del saggio? Sei stata brava!"
Cate: "sì maestra"
mamma GBB: "ma senti Trantor, pensi che il saggio sia andato bene veramente? ...No, perchè ha sbagliato qualcosa, e poi sul pezzo X non era sicura, l'aveva iniziato solo una settimana fa e poi blablablablablabla..."


#2 - caBBina

mammatorda: "scusa, c'è una caBBina telefonica?"
Trantor: "...!? Una cabina telefonica? Qui?"
"sì" [fissa bramosamente il mio cellulare mentre io cerco di ricordare da quanti eoni si siano ormai estinte le caBBine]
"...direi proprio di no"
"ah" [fissa bramosamente il mio cellulare, ma col c**** che te lo do 2 minuti prima del saggio per una tua telefonata privata]
"...però qui di fianco c'è un bar, provi lì"
"sì" [fissa bramosamente il mio cellulare]


#3 - genitore da bravobravissimo #variante euforica (GBBVE)

[mamma GBB n. 2, la stessa responsabile di questo indimenticabile colloquio telefonico nel 2008:]

"Trantor, sai una cosa? Mia figlia [di 7 anni, ndr] è proprio brava brava brava brava brava"
"eh sì, davv..." [per fortuna è vero e non devo mentire o mettermi a spiegarle che anche se sbagliasse alcune note avrebbe comunque solo 7 anni]
"...ma proprio brava brava brava! Pensa che ieri pomeriggio blablablabla e poi dopotutto studia solo da un anno blablablabla ed è già a pagina 24 (ven-ti-quat-tro!) di Poli il polipo! e blablablabla e io sono l'unica mamma che filma, ma certo è ovvio lei è mia figlia e blabla ah no però anche la mamma GBB della Cate filma... uffaaa comunque blablablabla"

Cioè, io stavo teoricamente ascoltando gli allievi di chitarra, comunque pazienza.

giovedì 5 maggio 2011

Cronistoria concerto ... nella quale si tratta di quadri goti, pizzini,piccioni e organizzatori sapientini

Nel giorno in cui verrà beatificato chi-ben-sapete il coro di Trantor dev'essere a Brescia, in piena terra gota, per un concerto che fa da cornice all'inaugurazione di una mostra d'arte contemporanea.

L'esperienza si apre settimane prima con un fantastico esemplare di Organizzatore Sapientino (OS), il quale tenta di modificare con supponenza il nome del mio coro nelle locandine vantandosi di avere teorie precise sulla filologia veterotestamentaria, e poi però riesce a stampare una cosa come "coro S. Antonio da Paolo" sui circa 3000 inviti dell'evento - difficile trovare un OS più acuto.

Giorno del concerto
Trantor deve essere in chiesa alle 15.20.
Il concerto è alle 17.
L'auto che contiene Trantor parte ovviamente per prima, alle 13.10, con il solito gigabyte di ansia che amo portarmi dietro in questi casi.

Le auto di tutti gli altri coristi partono nell'ora successiva, a causa di vari motivi di lavoro.

In particolare, auto3 si segnala per ospitare addirittura due agenti della Polizia Municipale, ovvero #coristaVigileF. e #coristaVigileA.

14.11
Beh qualcosa doveva pur succedere altrimenti noi - e soprattutto Murphy  - ci si annoia, quindi perchè non finire imbottigliati senza speranza in una coda galattica lunga chilometri quando siamo quasi arrivati a Brescia? Eh?!

14.24
Trantor ha già speso 85 euro di credito telefonico e tirato tante di quelle madonne mentali da far venire giù S. Pietro, comunque telefona disperata a tutte le altre auto per sapere dove sono e dire di uscire ai caselli precedenti.

Trantor: "pronto, auto3, uscite a Pontevico prima della coda, per carità!"
auto3: "c****! Ehm l'abbiamo appena passato"
Trantor: "[varie saracche mentali e non]"

#coristaVigileF., dopo 3 minuti: "Trantor qui è l'auto3, yeah, guarda, tutto a posto, siamo usciti a Pontevico, tuuuutto OK"
Trantor: "ma cosa...?!"
#coristaVigileF. "vai tra, vai tra, vai tra, ho solo fatto un numero, ma yeah tutto regolare, siamo usciti ora, andiamo in chiesa e tu vai tra!"

In pratica #coristaVigileF. - fortemente istigato da Frau D. e dalle altre coriste presenti sull'auto, mentre #vigileA. si chiudeva per decenza in un pietrificato silenzio - ha fatto inversione in autostrada usando la paletta di ordinanza e spingendo centinaia di persone a fare lo stesso. Yeah!

15. 00
Coda.

15.21
Coda.

15.36
Coda.

15.41
Isoradio è ormai diventata la succursale bigotta di radiomaria e, non paga, si ostina a non dire niente della coda.
Ma dopotutto è giusto, perchè avvisare i viaggiatori se 40 km di autostrada nei pressi di una delle maggiori città del Nord vengono chiusi per 5 ore per lavori programmati, perchè farlo, e perchè invece non trasmettere quelle maledette chitarre del c**** con relativi cori stonati di fedeli stonati tutti presi da un tizio morto da anni che si è offeso per il gay pride, metteva sullo stesso piano aids e preservativo e non si vergognava di farsi fotografare con pinochet?

15.57
Coda.
La situazione rassomiglia paurosamente quest'altro concerto.

16.13
Coda.

16.18
L'auto con Trantor esce finalmente al casello e si fionda verso Brescia, mentre tutti gli altri sono ovviamente già arrivati là.

16.36
Fermi ad un passaggio a livello del c@#&%$£ aspettando un trenino del c@#&%$£ che collega due località inutili del c@#&%$£, c@#&%$£!

16. 39
Fermi al settimo semaforo dell'onda rossa Trantor sprofonda in una pozza di disperazione.
#bassoFausto alla guida e #coristaK., esasperati, meditano probabilmente e giustamente di buttarla fuori dall'auto, ma per qualche motivo rimandano.

16.40
Davanti al parcheggio sotterraneo del centro storico.
Disponibilità: 1 posto.
"vai, vai, vai, vai, va..."
Disponibilità: COMPLETO.

16.42
Per sapere il perché e il percome #coristaMax abbia, nell'ordine: parcheggiato l'auto in un sotterraneo a 1 km dalla chiesa, dimenticato le parti in auto, avuto un infarto, corso dalla chiesa al parcheggio, realizzato solo allora di aver dimenticato in chiesa il tesserino per entrare nel parcheggio, sia tornato in chiesa morto e senza parti, andate ai commenti.

16.50
Trantor arriva in chiesa stremata, sudaticcia e in stato confusionale.
Mancano 10 minuti all'inizio del concerto.
Si prova alla bellemeglio qualcosa, Organizzatore Sapientino non capisce che NON E' IL MOMENTO DI CHIEDERMI COSA NE PENSO DEI QUADRI, comunque pazienza, ci chiudiamo in un ripostiglio per cambiarci, perdere a vicenda le parti e ascoltare - oh gioia - 35 minuti di sproloquio non richiesto del parroco.

17.35
Il concerto inizia e grazie ai miei amati coristi va benissimo... Yeah.


19.00


Andiamo alla cena luculliana gentilmente offerta da Organizzatore Sapientino, mentre Trantor viene sequestrata da un molestissimo videoamatore che sì ok bene ha registrato tutto il concerto e fatto le foto, ma c****, non c'è bisogno di spiegarmi in dettaglio tutta la tua vita di modesto videoamatore goto, che palle!




19.42


Ho già metà coro squisitamente ubriaco, mentre l'altra metà, di cui faccio invariabilmente parte, indugia pericolosamente in discorsi spinti qui non pubblicabili.




20.32


L'organizzatore sapientino presenta a Trantor e a #collegaBibliotecariaF. (corista per l'occasione) una timida suorina, qualificandola come pia donna così devota da convincere chiunque - ma proprio chiunque - ad entrare in convento.

Trantor e #collegaF. si guardano:


"che dici Trantor, ci andiamo noi due con suorina devota a visitare il monastero? ;-)"


"ah sì guarda, proprio io e te, le persone giuste ;-) ...non so perché ma ho il sospetto che la cosa rischi di andare a finire diversamente"
Suorina Devota e Organizzatore Sapientino sorridono soddisfatti e fieri dimostrando di non aver capito una mazza.




21.25


Organizzatore Sapientino, fradicio come un tordo caduto nel Gewurztraminer, intona a gran voce il Salve regina gregoriano abbracciando #coristaMax e cercando in tutti i modi di dirigere i coristi ubriachi, i quali si trovano ormai sotto il tavolo - oppure discutono dei pizzini di Kleiber - oppure entrambe le cose.

22.00
Importuniamo la cittadinanza bresciana cantando un paio di mottetti senza parti e senza particolare ritegno sotto il portico del Broletto, e tutto questo mentre, sempre nell'ordine, #coristaAvvocato tenta disperatamente di mimetizzarsi con un capitello protoromanico dissertando di storia antica pur di distinguersi da noi, veniamo ripresi dalle telecamere di sicurezza del Comune, #coristaSirCornista rimedia un simpatico regalo da un piccione e alcuni autoctoni goti ci guardano con impagabile perplessità.

00.32
L'autostrada ora è libera.
Una birra con #coristaMax e la giornata si chiude.
Nice day.

martedì 3 maggio 2011

Andar di traverso

Lezione-concerto nelle scuole elementari con FrauBluecher al flauto e ViolinistaF.

Dopo 40 minuti di presentazione dedicata ai nostri strumenti, decisamente dettagliata, l'insegnante uomo porta la classe vicino a noi per vedere direttamente pianoforte, flauto traverso e violino.

NON syrinx, clavicordo e arpeggione.
Nè serpentone, flicorno e aulos.

Pianoforte, violino e flauto traverso, ok?

40 minuti di spiegazione didattica con powerpoint.
Avevamo nominato i nomi dei nostri strumenti circa 564 volte, ok?

"...ecco bambini, guardate da vicino gli strumenti delle nostre musiciste! Pianoforte... violino... e il flauto di traverso!"