Nella biblioteca dei pazzi di conservatorio, entra Utonta Bovgotavo - questa.
(inoltre sarebbe meglio che i deboli di cuore - o i razionalisti - non aprissero questa foto. Il surrealismo involontario non è per tutti, credetemi.)
UB: "ciao"
"ciao, possiamo aiutarti?"
"sì, cercavo un libro di Sciubert, o Sciuman, non mi ricordo."
"...mm. Ma il titolo?"
"non lo so, tipo danderdenlindenbaum"
"l'avevi già preso, così guardo lo storico prestiti?"
"no."
"..."
"Sciubert o Sciuman, boh."
"è un po' difficile cercare così, comunque ci provo"
"beh, o Sciubert o Sciuman, tipo dandrenlinden, baum, lindenbaum. Dar der lindenbaum. Ecco."
"sì ma non è che..."
"insomma c'è una D, dentro"
"ah. Beh io comunque non trovo nulla di simile; non è che sono i Maerchenbilder?"
"no."
"le Davidsbundlertaenze?"
"no."
"i Frauenliebe und -Leben?"
"no."
"senti, allora io non saprei proprio cosa fa..."
"vado a scaffale, forse lo trovo"
"cercando a caso?"
"cercando a caso"
"uahuahuahuhauhauh beh, accomodati pure"
"ok."
"..."
Sta di là tipo 35 minuti, poi torna trionfante.
"eccolo!!! Ho riconosciuto la copertina!"
"ah, e che cos'era?"
"KLAVIERWERKE"
"vedo che c'è la D, dentro"
"eh? cosa?"
"niente. Ti faccio il prestito?"
"sì."
"danderdenlindenbaum."
"eh?"
"niente, niente."
"ok."
"ok."
"ciao."