martedì 3 novembre 2015

Il Mastro di Chiavi (aka Il fratello scemo di Sherlock Holmes)

Nella biblioteca dei pazzi di conservatorio.

Mi servono le chiavi della cancelleria, aka uno sgabuzzino in cantina con n. 3 armadi fatiscenti in cui vengono stipate derrate di biro secche, pile di fogli perforati a modulo continuo compatibili solo con IBM 1401 (amarcord), 80 milioni di etichette per la stampa unione, preziosi e ambìti cancellini per queste, spore, muffe e funghi.

Insomma, devo ravanare nel regno delle nutrie alla ricerca di buste trasparenti e come faccio ormai da anni mi reco nell'ufficio di #collegaContabile, un bradipo antipatico iscritto a cielle abitualmente coadiuvato dall'impareggiabile #GiovaneGaloppinoTonto, per chiedergli la chiave.

"permesso?"
"[nessuna risposta]"
"permesso? Posso?"
"...mpf." [si toglie le cuffie dell'iPhone]
"oh ciao #GiovaneGaloppinoTonto di #collegaContabile, non c'è #collegaContabile?"
"kn."
"eh?"
"no, è uscito."
"fa niente. Mi passi per favore le chiavi della cancelleria?"
"... come?"
"le chiavi della cancelleria."
"..."
"sai, per andare giù a prendere le buste."
"mi spiace, ma non so se posso dartele, non ti conosco."
"ma se lavoriamo qui tutti e due da anni"
"eh."
"sono Trantor della Biblioteca! Mi conosci benissimo!"
"eh ma non c'è #Contabile, mi spiace."
"ma cosa...! Mi servono le buste, so benissimo dov'è la cancelleria, ci vado da anni, mi servono semplicemente le chiavi"
[sospettosissimo] "allora perché ce le chiedi, se è vero che ci vai sempre?"
"perché nel suo cassetto #Contabile ne ha milioni e non so se le riconosco in mezzo alle altre, imbecille"
"A-HA!, ma se dici che ci sei già stata allora dovresti sapere come sono fatte quelle chiavi!"
"so benissimo come sono fatte nel momento in cui me le danno, ma non mi piace ravanare nei cassetti delle scrivanie degli al..."
"eh no mi spiace." [fa per rimettersi le cuffie dell'iPhone]
"ma che cazzo..."

Casualmente mi cade l'occhio su di un ripiano e vedo in bella vista le chiavi della cancelleria.

"sai cosa? Le chiavi sono quelle, adesso me le prendo da sola e vado giù a cercare quelle cazzo di buste che mi servono per lavorare, ok? Ma porca puttana"
"..."

Agguanto le chiavi ed esco prima che possa replicare.
Mentre chiudo la porta sento che ha già riattaccato la musica.
Ma vaffanculo.

Bonus.