martedì 27 marzo 2018

come Vasco

Sono sempre io
Sono ancora qua
Faccio sempre lo stesso lavoro

Nella biblioteca dei pazzi di conservatorio.

#1 - quella che ha visto troppi film nell'high school americana

ore 9, abbiamo appena aperto.
Antefatto: la biblioteca è dotata di alcuni armadietti in cui riporre le borse, dato che non abbiamo sensori antitaccheggio. WOAH. ARMADIETTI.

"chao."
"ciao, #utontadeficiente"
"xao. Prendo dall'armadietto la mia roba che ho lasciato ieri, ochei?"
"ok, cer... scusa, in che senso lasciato ieri?"
[sorrisone] "ieri. Oh sì. E anche l'altro ieri."
[voce alla Carlo Verdone] "scusa, in che senso"
"beh, sono settimane che faccio così. Tanto si chiude a chiave, no? Ci lascio tutte le mie cose." [sorrisone]
"ah."
"perché? [occhi a cartone animato giapponese] Che problema c'èèè?"
"beh l'armadietto non è tuo, teoricamente a fine giornata dovresti liberar..."
"ma cosa cambia? Di notte nessuno li usa."
"sì, ma mica è un garage in affitto in cui stipi roba tua"
"sì, non siamo negli Stati Uni..."
"NON CAPISCO"
"non è tuo, l'armadietto. Va liberato e la roba te la porti a casa"
"NON CAPISCO"
"DEVI SAPERE CHE L'ARMADIE..."
"Trantor, è inutile, lascia perdere."
"ok vabbè, niente."
"bene allora ciaooooo"
"ciao."
"."


#2 - quella che ha visto troppe metafore della sinistra italiana aka Tafazzi


Antefatto: in biblioteca gli utenti che stampano fogli dalle postazioni internet pagano ciascuna stampa 10 cent. Se però ne fanno meno di 4, al giorno, fino a 4, allora quelle eccezionalmente non le pagano. Ma essendo un'eccezione, e dovendo esistere da qualche parte nel panorama filosofico odierno l'odioso concetto metaforico, simbolico e fottutamente concreto di "SOGLIA" (aka "nun t'allargà"), se ne stampano 5 ne pagano 5.
Per cui sì, teoricamente potreste venire da noi e stamparvi 4 fogli gratis tutti i santi giorni. Sì. Potete.

"ciao, sono #utontaTafazzi"
"ciao Tafazzi, dimmi"
"devo stampare delle pagine dalla chiavetta"
"ok, accomodati lì alle postazioni libere"
"ok. ... fatto. Sono 16 pagine"
"sono un'euro e 60"
"eh eh eh sì, però [ammicca] c'è lo sconto di 4 fogli, quindi... ehehe uno e 20."
"no, un euro e 60, non hai letto tutto il cartello? Lo sconto vale solo se ne stampi poche e solo quelle, la regola è che le fotocopie costano dieci cent..."
"MA CHE CAZZATA!"
"ma Cristo d'un Dio prego?!"
"CHE CAZZATA IMMANE"
"scusa, Tafazzi, ti veniamo incontro se stampi poco e tu ti lamenti?"
[veemenza alla marco travaglio quando ancora faceva seconde domande] "ma insomma che logica è blablabla dite che fate degli sconti e poi invece blablabla antani blablablae allora io scusa adesso vengo ogni giorno e e e e e e e eeee stampo 4 fogli per sempre!!!! GNE!"
"sì. Esatto. Puoi. Fallo. Cazzo. Fallo. Ti aspettiamo. Ogni mattina alle 9. Prego. Stampa pure i tuoi cazzo di 4 fogli al giorno. Ne hai facoltà e sai cosa?, non ce ne frega un fottuto  c a z z o, vuoi lamentarti anche di questo?"
"...nu."
"bene. Allora sono un euro e 60."
"mpf. gnæckø."
"prego?"
"ecco."
"30, 40, 50, 60... Perfetto. Grazie."
"..."
"..."
[mette via il borsellino con la verve di un cane bastonato che medita sul teorema di Arrow] "comunque tutto questo non ha senso."
"brutta imbecille non ha senso che critichi la possibilità di avere uno sconto dimostrando la stessa agile logica di un Bertinotti che fa cadere il primo governo di sinistra dai tempi di Anco Marzio "per il bene del Paese", se mai"
"vabbè. ciao."
"Tafazzi."
"eh?"
"niente."
"."

E domani sarà un nuovo giorno.